Roma, 29 nov. (askanews) – “C’è grande attesa per i vaccini, di cui uno sembrerebbe addirittura conferire immunità sterilizzante: cioè impedire il contagio”, dice il professor Franco Locatelli (presidente del Consiglio superiore di sanità) parlando del vaccino Pfizer Biontech relativi alla fase pre-clinica sui modelli animali, in un’intervista al Fatto Quotidiano. “Per fine gennaio in Italia, incrociando le dita rispetto alle approvazioni di Fda ed Ema – le agenzie del farmaco americana ed europea – inizieremo la campagna d’immunizzazione con il vaccino di Pfizer”.
“È falsa la notizia che non si stia lavorando alla campagna vaccinale. Già da tempo ci stiamo occupando di distribuzione e pianificazione, tenendo conto delle peculiarità dei vari vaccini in preparazione soprattutto rispetto alla catena del freddo, perché quello della Pfizer che sarà il primo ad arrivare necessita di una conservazione a -70 gradi, richiedendo quindi un sistema di distribuzione particolare e più impegnativo”.
Prima verranno vaccinati “gli operatori sanitari e sotto-sanitari, per proteggere loro stessi e i pazienti: 800 mila persone. Poi gli anziani delle Rsa e gli over 80: quattro milioni e mezzo di persone, di cui circa 300 mila nei presidi residenziali”. “Si vede la luce, ma deve essere una luce che illumina le intelligenze e le coscienze per evitare di ricascarci”, aggiunge Locatelli. “I numeri sono confortanti, ma guai a dimenticare cosa è successo la scorsa primavera e poi un mese e mezzo fa”.
“Per la prima e spero unica volta dovremo dimenticarci di feste in piazza, veglioni, cenoni con parenti e amici. Altrimenti tratre, quattro settimane pagheremo un altro prezzo altissimo perdendo quanto guadagnato”.