Roma, 17 dic. (askanews) – L’Università degli Studi di Cagliari si è aggiudicata il finanziamento della Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, finalizzato alla realizzazione di un Festival dell’Architettura nel 2020.
Il prestigioso risultato è stato raggiunto grazie al partenariato con il Comune di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, IN/ARCH, l’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Province di Cagliari, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari, Sa Manifattura (Sardegna Ricerche), Tiscali, Sardarch, e in collaborazione con l’Autorità Portuale del mare di Sardegna, il CREA-UniCA, la Fondazione Giulini, Open Campus e Sogaer S.p.A.
Il progetto vincitore, dal titolo “I confini del cambiamento. Cagliari tra terra e acqua. Architettura e luoghi sensibili”, si svolgerà tra l’8 e il 17 Maggio 2020. Il referente scientifico del progetto è Paolo Sanjust, architetto e docente al Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura.
I luoghi che ospiteranno l’evento sono molteplici, tutti dislocati lungo la linea di costa: da Tiscali all’ex Colonia Marina del Poetto, dall’ex Aeroporto Militare, al Porto, Su Siccu, il Padiglione Nervi, l’ex Lazzaretto, e soprattutto Sa Manifattura, principale polo di riferimento del Festival.