Roma, 2 lug. (askanews) – Dal 2014 al 2018 avrebbe intascato la tassa di soggiorno destinata alle casse del Comune di Roma. Per questo è stato condannato Cesare Paladino, amministratore unico della società che gestisce il Grand Hotel Plaza, struttura a quattro stelle nella centralissima via del Corso, e “suocero” dell’attuale presidente dle consiglio, Giuseppe Conte. Palladino ha patteggiato la pena ad un anno due mesi e 17 giorni per il reato di peculato.
Lo scorso anno il gip capitolino Giovanni Giorgianni, su richiesta della Procura, aveva disposto il sequestro preventivo di 2 milioni di euro. L’imprenditore è accusato di peculato. Paladino, 77 anni, è il padre di Olivia, attuale compagna di Conte. (Segue)