Roma, 12 feb. (askanews) – Sessanta speaker, quaranta relazioni scientifiche, cinque workshop e ventuno sponsor: sono questi alcuni dei numeri della terza conferenza nazionale sulla sicurezza informatica ItaSec19 che si terrà al Cnr di Pisa dal 13 al 15 febbraio.
Privacy e sicurezza, blockchain, intelligenza artificiale, Gdpr, Direttiva Nis, computer quantistici e infrastrutture critiche sono, invece, gli argomenti al centro del convegno che verranno discussi a proposito di voto elettronico, navigazione sicura sul web, tutela dell’anonimato, protezione dagli attacchi informatici di reti energetiche, banche, porti e ferrovie.
Organizzata dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del Cini – in collaborazione con il Cnr, la Scuola Imt Alti Studi di Lucca, nonché le Università di Pisa, Firenze e Siena – la conferenza riunisce per il terzo anno consecutivo ricercatori e professionisti provenienti dal mondo accademico, industriale e governativo per discutere le sfide emergenti nel campo della cyber security.
Il filone principale dell’evento è dedicato alla scienza e tecnologia della cyber security, cui si affiancano workshop e tutorial riservati agli aspetti economici, politici e legali della sicurezza informatica, con una nutrita presenza di università e personalità del mondo accademico e dell’imprenditoria. Il 14 febbraio nell’ambito di Itasec19 infatti si terrà lo Start-up day durante il quale ricercatori e aziende presenteranno progetti, prototipi e soluzioni di cyber security. Sempre a Itasec verrà presentato il Centro di Competenza in Cybersecurity Toscano (C3T) che svolge attività di ricerca e trasferimento tecnologico nel campo della sicurezza informatica.
A Itasec19 è prevista anche una speciale performance dedicata alla simulazione di un attacco alle infrastrutture energetiche del Paese, mentre un seminario ad hoc è dedicato all’applicazione del Regolamento europeo per la protezione dei dati, il Gdpr. L’evento pisano sarà anche l’occasione per conoscere TeamItaly, la nazionale italiana degli “hacker buoni”, la squadra italiana dei cyberdefender che rappresenta l’Italia nelle competizioni europee.
Nei giorni della conferenza sarà anche possibile visitare la mostra itinerante, Dai geroglifici a Facebook che illustra la “storia millenaria delle fake news”. La conferenza sarà aperta il giorno 13 febbraio dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta, a cui seguiranno gli interventi del professor Roberto Baldoni, vicedirettore generale del Dis della Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla cyber security, e del presidente del Cnr, professor Massimo Inguscio. In chiusura, il 15 febbraio si terrà l’intervento del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo.
Per discutere dei temi della geopolitica della cyber security e della difesa del sistema Italia saranno presenti anche l’ambasciatore Francesco Maria Talò e il generale Francesco Vestito, capo del Cioc, mentre Luigi Rebuffi di Ecso e Steve Purser di Enisa affronteranno il tema della cyber security da un punto di vista europeo.
Tra le istituzioni partecipanti alla conferenza figurano la Consob, l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Bankitalia, Confindustria, il ministero degli Affari Esteri, il ministero della Difesa, il ministero dello Sviluppo economico, il ministero dell’Università e della Ricerca scientifica. Tra gli sponsor di Itasec19 presenti con i propri esperti alla conferenza figurano Cisco, Cy4Gate, Eni, Ibm e Leonardo.
(Cyber Affairs)