Milano, 23 lug. (askanews) – “Giovedì andrò a Roma col vicepresidente Fabrizio Sala, gli assessori Stefano Bruno Galli e Davide Caparini e il resto della delegazione regionale per rispettare la promessa fatta ai lombardi di agire concretamente entro luglio. Metteremo sul tavolo la richiesta formale di allargamento dell’Autonomia e un dossier di 90 pagine al quale ha lavorato all’indomani del mio insediamento un comitato inter-dirigenziale, e già organizzato per raggruppamenti di materie. Ci confronteremo con il ministro Affari regionali, Erika Stefani, per raggiungere un’intesa che dia attuazione alla richiesta di maggiore autonomia votata nel referendum del 22 ottobre 2017”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso della conferenza stampa del dopo-Giunta.
“Il nostro obiettivo – ha precisato Fontana – è allargare la trattativa a tutte le 23 materie previste nell’art. 116, comma 3, della Costituzione. Già il livello di interlocuzione previsto e la richiesta formale della Regione Lombardia di considerare l’Accordo preliminare sottoscritto alla fine di febbraio come il punto di partenza di una trattativa più estesa, come per altro consentito dalla Costituzione, rivelano la nostra ambizione, la determinazione e l’ascolto di cui godiamo nella Capitale”.
Dopo l’incontro di giovedì a Roma, ha concluso il governatore lombardo, “si aprirà la fase istruttoria che cercherà di trovare l’equilibrio tra ogni competenza che ci verrà riconosciuta e le risorse assegnate”.