Roma, 10 lug. (askanews) – Sono circa 30 mila le persone che hanno contribuito alla quattro giorni del primo Festival della Partecipazione a l’Aquila, fra cittadini, Associazioni civiche, Ministri della Repubblica, sindacalisti, direttori di testata.
“I cittadini – si legge in un comunicato dell’organizzazione del Festival – hanno confermato attraverso il Festival della Partecipazione che la politica si fa con il confronto e non può essere confinata alla rappresentanza. La risposta all’antipolitica è una politica che richiede un investimento nella partecipazione attraverso le regole di un confronto aperto, acceso, informato e ragionevole”.
“L’Aquila rappresenta il luogo giusto per sperimentare; è da qui che parte un messaggio a tutto il Paese, una chiamata all’Italia per trasformare la protesta in proposta”, ha dichiarato Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid, nel giorno di chiusura del Festival. “Una proposta che parte dalla conoscenza sperimentata su metodi e strumenti per far partecipare le persone. Non c’è nulla da inventare, è qualcosa che noi organizzazioni civiche abbiamo e che i partiti hanno dimenticato. Queste giornate sono linfa vitale che danno conferma alla voglia di partecipare delle persone e rafforzano la legittimità del nostro lavoro”, ha aggiunto De Ponte.(Segue)