Roma, 20 gen. (askanews) – La popolazione del Giappone è scesa nel 2022 sotto i 125 milioni. L’hanno reso noto oggi i dati provvisori diffusi dal governo di Tokyo. In un anno la popolazione è calata dello 0,43 per cento, cioè di 538mila unità. Secondo i dati provvisori diffusi dal ministero dell’Interno la popolazione nipponica è scesa a 124,77 milioni di abitanti al primo gennaio 2023, rispetto ai 125,3 milioni del primo gennaio 2022. Il dato del calo demografico risulta più basso di quello del 2022 rispetto al 2021, quando in piena pandemia si era registrato un calo dello 0,6 per cento. Non solo. Il dato degli ultra-sessantacinquenni è cresciuto a 36,21 milioni, pari al 29 per cento del totale. Invece la fascia d’età tra zero e 14 anni è pari all’11,6 per cento della popolazione, in tutto 14,45 milioni di bambini. Il Giappone sta vivendo una fase di rapido invecchiamento della popolazione, che rischia di mettere in difficoltà l’economia e la tenuta sociale del paese. Il picco della popolazione giapponese fu raggiunto nel 2008, quando arrivò a 128 milioni di abitanti. Da allora c’è stato un sempre più rapido calo, con il governo che ha tentato di sostenere la natalità, senza riuscirci. L’ultima stima fornita dal governo fissa il numero dei bambini tra zero e quattro anni a 4,22 milioni e i giovani tra i 20 e 24 anni a 6,24 milioni. Il primo ministro Fumio Kishida ha segnalato nella sua conferenza stampa di inizio anno che il calo demografico rappresenta “una grande di quest’anno”, segnalando che nel 2022 il numero dei nuovi nati è sceso sotto 800mila otto anni rima di quanto aveva previsto il governativo Istituto nazionale per le ricerche sulla popolazione e sulla sicurezza sociale. Il dato giapponese viene pochi giorni dopo che anche la Cina ha segnalato il primo calo della sua popolazione in un sessantennio.
Giappone, popolazione scesa quest’anno sotto i 125 milioni
Procede il rapido invecchiamento dei giapponesi