Russo fermato in Norvegia, ministra Giustizia annulla viaggio

Oggi ha esteso di sei mesi il controllo temporaneo alle frontiere

OTT 14, 2022 -

Milano, 14 ott. (askanews) – Annullati i viaggi all’estero della guardasigilli norvegese ed estesi di sei mesi i controlli alle frontiere: è un vero caso per Oslo quello del cittadino russo trovato con droni e immagini crittografate, girate per tutto il Paese. La ministra della Giustizia e della Pubblica Sicurezza norvegese Emilie Enger Mehl, 29 anni, avrebbe dovuto partecipare a un incontro con l’UE in Lussemburgo oggi, ma non è andata: “ho ritenuto che fosse giusto per me essere in Norvegia per seguire la preparazione e la sicurezza pubblica in questo particolare giorno”, afferma Mehl, entrata in Parlamento quando ne aveva 24. Il governo di Oslo sta estendendo di sei mesi il controllo temporaneo alle frontiere in Norvegia dall’11 novembre, afferma il ministro della Giustizia. La logica è, tra le altre cose, la necessità di proteggere le infrastrutture critiche, dopo il caso del Nord Stream e altri strani eventi intorno alle coste. Un uomo di nazionalità russa è stato fermato a Storskog, in Norvegia, per possesso di droni e diversi dispositivi di archiviazione elettronica, e sarà trattenuto per due settimane. Lo dice la sentenza del tribunale distrettuale del Finnmark orientale, secondo la stampa norvegese. Nella sentenza, sembra che l’imputato abbia viaggiato attraverso la Norvegia dall’agosto 2022: è stato fermato a Storskog con due droni e 4 terabyte di immagini archiviate e file HLM, parti delle quali crittografate. L’imputato ha spiegato di aver pilotato droni in tutto il Paese, scrive il giudice. La ministra ha confermato che l’arresto ha influito sulla valutazione se rimanere in Norvegia. Come anche le recenti osservazioni dei droni, anche presso l’impianto di gas di Kårstø a Tysvær nel Rogaland. Intanto il consolato generale russo a Kirkenes ha ricordato ai suoi cittadini che non è consentito utilizzare droni in Norvegia. L’uomo di 50 anni è stato fermato a Storskog l’11 ottobre mentre usciva dalla Norvegia in un normale controllo da parte della dogana e della polizia che ha scoperto i droni nel suo bagaglio. Aveva grandi quantità di materiale fotografico crittografato e aveva anche tre passaporti con sé nel bagaglio, due russi e uno israeliano. L’uomo ha detto di essere stato in Norvegia come un normale turista interessato alla fotografia. Le sanzioni contro la Russia significano che i russi non possono pilotare droni in Norvegia. L’uomo russo, invece, afferma di non essere a conoscenza di questo divieto. Il divieto di volo si applica a tutti i voli russi sulla terraferma norvegese, Svalbard e Jan Mayen, oltre allo spazio aereo sul territorio marittimo norvegese. Questo vale anche per l’uso dei droni. La legge è entrata in vigore dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. Sia prima che dopo le esplosioni del Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico, sono stati osservati diversi droni sospetti negli impianti petroliferi norvegesi. Diverse strutture in Norvegia sono in allerta a seguito dell’attività dei droni e delle esplosioni nel Mar Baltico.