Ucraina Milano, 3 mag. (askanews) – La Russia ha “dimenticato tutte le lezioni della seconda guerra mondiale”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso notturno, secondo quanto riporta la Cnn, dopo i commenti del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov di domenica in cui affermava che Adolf Hitler aveva “sangue ebreo” e che “i più ardenti anti-semiti sono di solito ebrei”. “Una tale spinta antisemita da parte del loro ministro significa che la Russia ha dimenticato tutte le lezioni della seconda guerra mondiale. O forse non hanno mai studiato quelle lezioni”, ha detto Zelensky. Le osservazioni di Lavrov hanno anche suscitato una furibonda risposta da parte di Israele, con il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid che le ha definite “imperdonabili e oltraggiose”, aggiungendo che “gli ebrei non si sono uccisi durante l’Olocausto”. “Certo, oggi c’è un grande scandalo in Israele riguardo a queste parole. Tuttavia, nessuno sente obiezioni o scuse da Mosca. C’è silenzio”, ha aggiunto Zelensky. “Come è possibile dire questo alla vigilia dell’anniversario della vittoria sul nazismo? Queste parole significano che il massimo diplomatico russo sta incolpando il popolo ebraico per i crimini nazisti. Senza parole”, ha concluso Zelensky.
Ucraina, Zelensky: Russia ha dimenticato lezioni II Guerra Mondiale
Indignazione di Israele ma da Mosca non arrivano scuse