Ucraina, la storia di Olga: da Kiev in Trascarpazia in autostop

Al confine con Ungheria ha trovato l'aiuto dell'Ordine di Malta

MAR 30, 2022 -

Ucraina Berehova (Ucraina), 30 mar. (askanews) – E’ arrivata da Kiev fino alla Transcarpazia, percorrendo oltre 800 km, in autostop. È la storia di Olga, scappata per la seconda volta da una guerra. La prima fu nel 2015: lei è originaria del Donetsk, lasciò la città per andare a studiare a Kiev. E ora, dopo aver passato i primi giorni della guerra in una cantina, ha lasciato la sua città ed è arrivata a Berehova, la capitale della Transcarpazia, al confine con l’Ungheria. Insieme al suo fedelissimo gatto persiano, Zen, è arrivata all’hotspot di Beregsurany, a tre km dal confine ucraino, dove opera l’Ordine di Malta, primo presidio di soccorso per i rifugiati ucraini. “Ho dormito nella cantina per 5 giorni – racconta la ragazza – poi sono arrivata in Transcarpazia, facendo l’autostop. Ora voglio andare in Germania, dove ho degli amici. Vorrei lavorare nel mondo della moda, ciò che ho studiato in Ucraina. Vorrei continuare a studiare in Germania, sono grata all’Ordine di Malta per il servizio di assistenza che mi ha dato”. Qui in Transcarpazia l’atmosfera è surreale: strade vuote, poche persone transitano con la valigia. Non suonano le sirene, ma la paura resta tanta. “Sono originaria del Donetsk – prosegue Olga – la mia famiglia e i miei nonni sono rimasti là, non possono muoversi. Mi sono ritrovata sola e ora cercherò di arrivare in Germania. Vorrei un altro futuro”. L’Ordine di Malta in ungheria e al confine con l’Ucraina svolge un ruolo di primo piano nella crisi umanitaria. Coordina tutte le attività di volontariato e gli organismi caritatevoli, si occupa di una prima assistenza dei profughi e di offrire informazioni a chi arriva. Spaesato e senza speranza. Ssa