Ucraina Roma, 17 feb. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato dalla Bbc ha ribadito che l’adesione alla Nato è una “garanzia di sicurezza” per il Paese, escludendo qualsiasi compromesso. Alla domanda di Sarah Rainsford della BBC se Kiev fosse pronta a rinunciare alla sua ambizione di entrare a far parte dell’alleanza militare occidentale, Zelensky ha risposto: “Non è l'”ambizione” dell’Ucraina. Abbiamo perso 15.000 persone. Non è un’ambizione. È la nostra vita. “Non si tratta della Nato. Riguarda il futuro delle persone… La questione della Nato non riguarda l’adesione. Se parliamo della Nato, dell’UE, dei territori temporaneamente occupati, stiamo parlando della nostra indipendenza. Questo è tutto. Quello abbiamo deciso cosa vogliamo e cosa faremo nel nostro futuro”. Ammettendo che un percorso per entrare a far parte della Nato e dell’Ue sarebbe “lungo”, Zelesnky sottolinea: “per me come presidente la cosa più importante in questo percorso è non perdere il mio Paese. “La Nato è una garanzia di sicurezza. Allora come possiamo scegliere un’altra strada? Per noi è una garanzia di non perdere la nostra indipendenza”. Alla domanda di Sarah Rainsford della BBC sulle pressioni di alcune nazioni europee che volevano anche tenere l’Ucraina fuori dalla Nato, Zelensky risponde: “Non possiamo chiudere gli occhi… e dire che è solo la Russia che non ci vuole lì. Non è vero .” Il presidente esclude anche qualsiasi referendum nazionale sull’adesione alla Nato, affermando che il desiderio dell’Ucraina di aderire è già scritto nella costituzione del Paese. Zelensky accusa anche la Russia di aver scatenato una crisi sulla questione dell’adesione alla Nato “per giustificare il fatto di essere al confine… che presumibilmente stanno proteggendo la loro sovranità… sono tutte informazioni distorte.
Ucraina, Zelensky alla Bbc: adesione Nato per noi irrinunciabile
Ma non è solo la Russia che non ci vuole lì