Gb Roma, 27 set. (askanews) – Dal prossimo 4 ottobre tutti gli italiani che vorranno viaggiare da e per l’Inghilterra potranno farlo affrontando procedure semplificate. Il governo di Boris Johnson ha infatti abolito l’obbligo di un test negativo anti-Covid prima della partenza per tutti i doppiamente vaccinati che viaggiano o rientrano in Inghilterra dai territori che erano inseriti nella cosiddetta lista ambra di allerta intermedia, tra i quali anche l’Italia. La lista, da ottobre, sarà di fatto alleggerita e sostituita da una classificazione più semplificata per incoraggiare la ripresa del turismo e facilitare la vita di chi viaggia per lavoro, sottolinea il quotidiano online “Londra, Italia”. Ad annunciare il cambiamento è stato il ministro dei trasporti Grant Shapps, che ha anche confermato lo spostamento dalla lista rossa dei paesi dove viaggiare è considerato off limits alla lista ambra di 8 paesi dei 62 considerati finora più a rischio: Turchia, Pakistan, Maldive, Egitto, Sri Lanka, Oman, Bangladesh e Kenya. Per chi rientra in Inghilterra da uno dei paesi precedentemente sulla lista ambra, tra i quali anche l’Italia, rimane invece l’obbligo del Day 2 test, un singolo test da effettuare due giorni dopo l’arrivo nel paese. Test che, da fine ottobre circa potrà essere sostituito da un tampone rapido, decisamente più economico rispetto ad un test molecolare. I cambiamenti introdotti, che seguono quelli già avvenuti a metà luglio quando è stata revocata la maggior parte delle precauzioni interne sul fronte della pandemia, di fatto aboliranno il sistema a semaforo istituito nei mesi scorsi per gestire gli spostamenti in tempo di Covid, suddividendo ora i paesi in sole due liste: la lista rossa e la lista verde del “via libera ai viaggi”, senza passaggio intermedio al colore giallo.
Viaggi in Inghilterra, si semplifica sistema tamponi per italiani
Da ottobre non più obbligo di test pre-partenza per vaccinati