Nagorno Karabakh Roma, 27 set. (askanews) – “L’Azerbaigian è pronto a normalizzare le relazioni con l’Armenia sulla base della stretta osservanza dei principi del diritto internazionale, in particolare della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’inviolabilità dei confini internazionali. Chiediamo all’Armenia di rispettare questi principi fondamentali per garantire la pace, la sicurezza e la prosperità nella regione e rispettare i suoi obblighi internazionali”. Così in una nota il ministero degli Esteri dell’Azerbaigian in occasione del Giorno della Memoria nella Repubblica dell’Azerbaigian. “Commemoriamo con profondo rispetto e stima la memoria di tutti i nostri martiri morti per l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Azerbaigian”, aggiunge il ministero, ricordando che esattamente un anno fa scattò la “controffensiva” in Nagorno Karabakh “per contrastare un’altra provocazione militare delle forze armate della Repubblica di Armenia”, con misure intraprese “nel quadro del diritto all’autodifesa” e “nel pieno rispetto del diritto umanitario internazionale”. Gli eventi di un anno fa segnarono l’inizio dei 44 giorni di conflitto, che “ha posto fine alla politica di aggressione dell’Armenia, durata quasi 30 anni”, scrive il ministero. “L’Azerbaigian ha garantito la sua integrità territoriale e sono stati ripristinati i diritti fondamentali di quasi un milione di azerbaigiani sfollati. L’Azerbaigian, da solo, ha assicurato l’attuazione delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 1993”, sottolinea ancora. Attualmente Baku “sta effettuando lavori di restauro e ricostruzione nei territori liberati e sta adottando misure coerenti per garantire il ritorno sicuro e dignitoso di quasi un milione di azerbaigiani sfollati, nonché la reintegrazione di queste terre” e “sta inoltre adottando tutte le misure necessarie per garantire pace, sicurezza e prosperità durature nella regione, in conformità con la Dichiarazione trilaterale del 10 novembre 2020”.
Azerbaigian: pronti a normalizzare relazioni con Armenia
"Ma osservi principi sovranità e integrità territoriale"