Roma, 13 dic. (askanews) – Nel suo primo discorso da neo capo del suo secondo governo, Boris Johnson ha detto di sperare che la “straordinaria” vittoria elettorale dei Conservatori porti alla “chiusura” del dibattito sulla Brexit e “che inizi la guarigione”, ribadendo che si prepara a portare il Paese fuori dall’Ue entro la data stabilita del 31 gennaio. Il Regno Unito “merita una pausa dalla politica e una pausa permanente dal parlare di Brexit”, ha detto prima di invitare “tutti dopo tre a anni e mezzo ad iniziare la guarigione”. Parlando davanti a Downing Street, dopo l’incontro con la regina a Buckingham Palace che le ha rinnovato il mandato, Johnson ha detto che cercherà di lavorare 24/24 per ripagare la fiducia riposta in lui anche dai sostenitori del Labour che hanno votato conservatore per la prima volta.
“Non ignorereremo mai coloro che si opponevano alla Brexit”, ha detto ancora Johnson promettendo di “costruire un nuovo partenariato con l’Europa che è uno dei nostri grandi progetti per il prossimo anno”. “In questo governo conservatore di una nazione non ignoreremo mai i vostri sentimenti positivi e di calore e simpatia verso le altre nazioni d’Europa”, ha detto Johnson. Il neo premier ha quindi detto che avrebbe usato la sua nuova autorità parlamentare per riunire il Paese e “aumentare di livello” le opportunità, mentre ha affermato di ammettere che l’Nhs, il sistema sanitario nazionale, è rimasto la “priorità schiacciante” del popolo britannico. Johnson ha infine si posto come obiettivo quello di unire “tutto questo incredibile Regno Unito: Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord”. “Insieme – ha proseguito, andando avanti, libereremo il potenziale dell’intero Paese, offrendo opportunità a tutta la nazione”. I Tory hanno vinto la maggioranza assoluta ai Comuni: 365 seggi su 650, mettendo a segno la più grande vittoria del partito dal 1987.
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