Roma, 12 giu. (askanews) – Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha condannato duramente le violenze in Sudan e ha invitato i militari al potere e il movimento di protesta nel Paese a lavorare per trovare una via d’uscita dalla crisi. In un comunicato diffuso nella notte italiana, i membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu hanno chiesto la fine immediata delle violenze contro i civili sudanesi e hanno sottolineato l’importanza del rispetto dei diritti umani.
Ieri, i leader della protesta sudanese hanno accettato di sospendere la campagna di disobbendienza civile e di riprendere i negoziati con i militari al potere a Khartoum, che a loro volta hanno acconsentito a rilasciare i prigionieri politici. La campagna di disobbedienza civile era stata lanciata domenica scorsa in risposta allo sgombero violento del 3 giugno scorso da parte dei militari di un sit-in nella capitale, che ha causato oltre 100 morti.