Roma, 11 giu. (askanews) – Le forze paramilitari sudanesi hanno commesso più di 70 stupri durante lo sgombero del sit-in dei manifestanti a Khartoum, in Sudan, la scorsa settimana, costato la vita a oltre 100 persone. Stando a quanto riferito dai medici sudanesi, citati oggi dal Guardian, gli ospedali di Khartoum hanno registrato più di 70 casi di violenza durante lo sgombero e nei giorni successivi.
Un medico dell’ospedale Royal Care ha raccontato di aver curato otto vittime di stupro, cinque donne e tre uomini; una fonte ospedaliera di un’altra struttura sanitaria a Sud di Khartoum ha detto di aver seguito due casi di stupro, di cui uno che ha visto coinvolti quattro paramilitari delle Forze di supporto rapido.