Roma, 9 nov. (askanews) – “Siamo convinti che il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi sia un interlocutore appassionato nella ricerca della verità” sul caso di Giulio Regeni. E’ quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri Angelino Alfano, durante una conferenza stampa congiunta alla Farnesina con l’omologo palestinese Riad al Malki, commentando le ultime dichiarazioni del capo di Stato egiziano a proposito dell’uccisione del giovane ricercatore italiano. “Confidiamo che le parole di al Sisi spingano ancora di più l’apparato egiziano nella ricerca della verità”, ha aggiunto il ministro.
Alfano ha ricordato inoltre la “cooperazione giudiziaria” tra i due Paesi. “Stiamo seguendo anche il canale della collaborazione con l’università di Cambridge, e quello diplomatico, avendo parlato io stesso di recente con il mio omologo britannico Boris Johnson”, ha concluso Alfano.