Roma, 24 mag. (askanews) – Nei giorni del G7 trenta studenti europei riscriveranno il Manifesto di Ventotene, partendo da quello che vogliono dall’Unione: diritto di studio, di movimento, di formazione e di inclusione. Mentre tutti gli occhi del mondo saranno puntati sul summit dei sette paesi più potenti del mondo a Taormina, dal 24 al 28 maggio sull’isola pontina andrà invece in scena la prima edizione del Ventotene Europa Festival: un incontro di quattro giorni tra giuristi, economisti e giornalisti e gli studenti liceali provenienti da Roma, Berlino e Parigi, in rappresentanza dei tre paesi fondatori dell’Europa.
Organizzato dall’associazione non profit La Nuova Europa, presieduta da Roberto Sommella, ideato da Raffaella Rizzo, che dell’associazione è vicepresidente, il Festival ha il patrocinio dei 60 anni dei Trattati di Roma, della Camera dei Deputati, del Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, della Regione Lazio e del Comune di Ventotene, il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e di Aiccre Lazio e la collaborazione delle associazioni Per l’Europa di Ventotene onlus e Giovani Federalisti Europei.
Il Festival ha l’obiettivo di costruire un Laboratorio di giovani tra i 16 e i 19 anni d’età , cominciando con un gruppo di una trentina di ragazzi europei: 10 italiani provenienti da scuole del Lazio (Liceo Mamiani di Roma, la scuola dove studiò Altiero Spinelli, e Liceo Pasteur di Roma), 10 tedeschi provenienti dal Liceo Humboldt Gymnasium di Berlino e 10 francesi provenienti dal Liceo internazionale Honoré de Balzac di Parigi. Nel campus i ragazzi si confronteranno sulla redazione bilingue (in italiano e inglese) di una Dichiarazione di Ventotene come risultato di un percorso di lavoro attivato nelle proprie sedi a partire da febbraio 2017, rivisitazione in chiave contemporanea del Manifesto di Spinelli, Rossi e Colorni. La Dichiarazione di Ventotene, che avrà l’ambizione di diventare la traccia per una Costituzione dei giovani europei, sarà consegnata, nell’incontro conclusivo del Festival, alla presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e al presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, per la diffusione presso le istituzioni degli Stati membri e pubblicato sul sito lanuovaeuropa.it. Nella Sala Polivalente sarà allestita la mostra interattiva bilingue prodotta dal Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, affinché le pagine che hanno fatto la storia d’Europa siano come un libro aperto sempre consultabile.
Ai lavori parteciperanno, tra gli altri, i parlamentari europei Silvia Costa e Gianni Pittella, il medico di Lampedusa Pietro Bartolo – che lancerà un messaggio di pace tra le due isole in occasione della proiezione del film FuocoAmmare – e poi artisti, professori universitari, commentatori e personaggi che a vario titolo hanno deciso di dare il loro contributo per la diffusione dei valori solidali in Europa.