Roma, 9 gen. (askanews) – Goldman Sachs, la più importante banca d’affari statunitense, inizierà a tagliare fino a 3.200 posti di lavoro entro pochi giorni. Lo scrive il Financial Times citando fonti anonime dell’istituto specificando che secondo una persona la banca di Wall Street cerca di contenere i costi di fronte a un rallentamento dell’investment banking e al ridimensionamento della sua banca al consumo. I tagli, che rappresentano circa il 6,5% della sua forza lavoro di circa 49.000 dipendenti, sono al di sotto dello scenario peggiore di 3.900 posti di lavoro. Il numero finale potrebbe anche essere inferiore a 3.200, ha detto la persona che ha familiarità con la questione. Tuttavia, la portata dei tagli in preparazione è tra i più profondi che Goldman abbia fatto nella sua storia recente e è più drastica di quanto pianificato da molti colleghi della banca. E riflette, in parte, il modo in cui Goldman ha aumentato il proprio organico a un ritmo doppio rispetto al settore bancario più ampio dall’inizio del 2020, mentre si espandeva in nuove aree, interrompendo al contempo un abbattimento annuale dei dipendenti durante la pandemia. In questa tornata verranno effettuati tagli in tutta la banca, colpendo il business dei consumatori di Goldman, che la società sta ridimensionando, così come le sue operazioni di investment banking e trading. Goldman continua invece ad assumere in aree come la sua classe di analisti per i dipendenti junior. Goldman ha rifiutato di commentare i tagli, che sono stati riportati per la prima volta da Bloomberg. La banca dovrebbe riportare gli utili del quarto trimestre il 17 gennaio. Gli analisti prevedono che gli utili per azione diminuiranno di circa l’8% su base annua negli ultimi tre mesi del 2022.
Goldman Sachs, Ft: pronti a taglio 3.200 posti per contenere i costi
Rappresentano circa il 6,5% di un organico di 49 mila dipendenti