Roma, 19 dic. (askanews) – Studio, lavoro, sport, entertainment, relazioni, acquisti, rapporti con le banche e con la pubblica amministrazione: non c’è settore della vita sociale che non sia entrato a pieno titolo nel digitale, trasformando la vita degli italiani. È quanto certifica il Quinto Rapporto Auditel-Censis, dal titolo “La transizione digitale degli italiani”. Questi i numeri: 120 milioni di schermi (sono ben 5 per famiglia!), di cui 48 milioni di smartphone e 43 milioni di televisori; 93 milioni e 200.000 dispositivi connessi ad internet all’interno delle abitazioni; e ben 16 milioni e 700.000 sono Connected TV, vale a dire Smart TV o TV con dispositivi esterni connessi, in crescita del 210,9% rispetto al 2017: in valore assoluto significa oltre 11 milioni di apparecchi televisivi connessi in più negli ultimi cinque anni. Ed è proprio il televisore, spesso, la porta d’accesso al digitale. Il Rapporto si fonda sulla Ricerca di base Auditel (7 wave l’anno, 20 mila abitazioni visitate, 41 mila interviste face-to-face) che ha tre obiettivi: accertare la reale struttura e fisionomia delle famiglie, temperando e neutralizzando tutti gli effetti anagrafici e fiscali con cui esse sono spesso rappresentate; fotografare la società italiana in tutte le sue dimensioni, socio-demografiche, psico-grafiche, socioculturali, comportamentali; individuare le potenziali famiglie-campione del Superpanel Auditel, che deve essere (ed è) costantemente rinnovato. Dal Rapporto emergono, come ha spiegato il Presidente di Auditel, Andrea Imperiali, “la centralità della TV che fa da motore al processo di trasformazione del Paese in chiave digitale; una crescente adesione alla banda larga, che si configura sempre più come bene di prima necessità e non più accessorio e che sotto la spinta del PNRR avrà uno sviluppo decisivo; un ulteriore aumento delle dotazioni (in particolare degli smartphone e delle Smart TV) che innalza il numero degli schermi connessi al picco di circa 100 milioni”.
Auditel-Censis, è boom degli schermi connessi alla banda larga
Imperiali: La tv la porta d'accesso al digitale