Milano, 29 nov. (askanews) – “Per Fiera Milano, che dal 1980 si occupa di turismo, la BIT è un pezzo fondamentale del suo palinsesto e da sempre siamo uno strumento di politica economica. Il turismo rappresenta il 15% del PIL nazionale ed essere un attore protagonista che da sempre supporta e spinge anche in questo settore industriale per noi è fondamentale e vogliamo fare la nostra parte”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fiera Milano, Luca Palermo, presentando presso la Fondazione Luigi Rovati l’edizione 2023 della Borsa Internazionale del Turismo, primo marketplace mondiale del “prodotto Italia” e che riunisce sotto un unico cappello tutte le filiere, dalle Regioni italiane agli enti el turismo esteri, dai consorzi agli operatori privati, dagli hotel ai vettori. Un’edizione che, nonostante la situazione geopolitica complessa, Palermo ritiene sarà comunque all’insegna dell’internazionalità, oltre che delle parole chiave per il turismo contemporaneo: sostenibilità e consapevolezza. “Il turismo è sempre più consapevole dell’impatto, i turisti vogliono essere sostenibili – ha aggiunto Palermo – cercano e scelgono e lo fanno con attrazioni e località in grado di rispettare le loro tendenze”. BIT 2023 sarà articolata sub tre macro-aree espositive: Leisure, con le proposte delle destinazioni e degli operatori; BeTech, per i servizi digitali e le start-up; MICE Village, interamente dedicato al business travel. Centinaia i buyer attesi da tutto il mondo con presenza particolarmente numerose da USA, Spagna, Francia, Canada e Germania. Tra gli altri mercati più rappresentati si segnalano Polonia, Brasile, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Paesi Bassi.
Torna BIT, fiera internazionale per un turismo sostenibile
Luca Palermo (Fiera Milano): facciamo politica economica