Ftx indaga su transazioni anomale per centinaia di milioni: si sospettano attacchi hacker

Roma, 12 nov. (askanews) – All’indomani dell’istanza di fallimento, il dissestato portale di criptoasset Ftx ha lanciato un allarme su transazioni anomale per centinaia di milioni di dollari, su cui aleggia lo spettro di atti di pirateria informatica. Il direttore degli affari legali della società, Ryne Miller ha riferito che si sono state avviate indagini su movimenti sospetti e che si sta procedendo al trasferimento di tutti gli asset digitali in portafogli non collegati a Internet (cold storage). Nelle ultime 24 ore i flussi in uscita dal portale, dalle sue varie piattaforme internazionali, hanno raggiunto 339 milioni di dollari, secondo la società di analisi Nancen, di Singapore, citata da vari media finanziari, di cui 73 milioni sarebbero stati ritirati dalla sola revisione statunitense. Precedentemente indiscrezioni di stampa avevano riferito che secondo quanto affermato da alcuni interni di Ftx attacchi hacker avevano colpito il portale, al punto da raccomandare agli utenti di cancellare le app e di evitare di collegarsi al sito. Ieri la piattaforma di scambio di criptoasset ha dichiarato bancarotta, appellandosi al capitolo 11 delle normative fallimentari statunitensi. Il fondatore trentenne e pseudofilantropo, Sam Bankman-Fried, il cui operato ora è oggetto di crescenti dubbi si è dimesso dalla guida della società ed è stato nominato nuovo amministratore delegato. Appena 24 ore prima Binance, il primo portale di scambi cripo aveva riferito un accordo non vincolante per effettuare una acquisizione-salvataggio di Ftx, salvo poi annunciare un drammatico dietrofront ammettendo che l’operazione era fuori dalla sua portata. La vicenda ha innescato nuovo crolli a due cifre di diversi cripotoasset. Nel pomeriggio il Bitcoin è poco mosso a 16.783 dollari, sui minimi da 2 anni, l’Ether è a sua volta in prossimità dei valori a cui è recentemente caduto con 1.260 dollari. Voz