Startup Milano, 15 set. (askanews) â Innovazione e tecnologia sono âquasi del nulla toccatiâ dal dibattito in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, eppure âporre attenzione nei confronti delle startup significa investire sulla crescita del Paeseâ. Per questo Italian Tech Alliance, lâassociazione del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup, ha lanciato otto proposte tech, con lâobiettivo di offrire al nuovo governo un quadro dei provvedimenti necessari e di facile attuazione per sostenere lâinnovazione in Italia. âConsiderando il grande ritardo che lâItalia ha rispetto a tanti altri Paesi, è importante che chi sarĂ chiamato a governare dopo il 25 settembre comprenda che porre attenzione nei confronti delle startup non significa semplicemente sostenere unâimpresa, ma che consente la creazione di nuovi posti di lavoro e il consolidamento di realtĂ che si rivelano centrali per il futuro della nostra economiaâ, ha detto Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance. Le prima delle otto proposte riguarda la riorganizzazione delle agevolazioni relative agli investimenti in startup e PMI innovative, con un testo unico âStart Actâ con le principali indicazione per startup e investitori. Si chiede anche di aumentare gli incentivi fiscali per investimenti di fondi previdenziali e casse assicurative verso il venture capital e di promuovere i Fondi di Fondi misti âpubblico-privatiâ, con lâobiettivo di generare un effetto moltiplicatore. Si guarda alla riforma del meccanismo di credito dâimposta in ricerca e sviluppo e allâadozione di un Tech Transfer Act, che faciliti il trasferimento tecnologico, âad oggi limitato da un sistema normativo poco chiaro che pregiudica lo sviluppo dellâinnovazione e la crescita del Paeseâ. Italian Tech Alliance punta anche a mettere a sistema le agevolazioni per chi investe in startup e PMI innovative e a introdurre regolamenti attuativi per estendere agli investimenti in fondi le agevolazioni esistenti per persone fisiche. Infine, si propone lâallocazione delle rimanenze dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale verso imprese innovative e fondi di venture capital: âLa misura â si legge â non avrebbe alcun impatto su altre fonti di spesa, ma il vantaggio di evitare la dispersione di risorse che altrimenti non verrebbero utilizzate dalle amministrazioni beneficiarieâ.
Elezioni, le 8 proposte di Italian Tech Alliance: subito lo Start Act
"Tecnologia assente da dibattito, necessaria legge su Tech Transfer"