Ue Milano, 25 ago. (askanews) – Sullo stop europeo alle auto a benzina e diesel dal 2035 “non possiamo non dire che se andiamo a occhi bendati in una unica direzione, senza condividere il principio della neutralità tecnologica, tra 10-20 anni qualcuno dirà che siamo dipendenti dalla Cina. E se la Cina deciderà di fornire o non fornire determinati semilavorati o materie prime anche il fotovoltaico e l’idrogeno non li potremo più fare”. Lo ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo al Meeting di Rimini. “Quando si parla della rivoluzione dell’automotive non c’è da difendere il motore endotermico dal motore elettrico – ha evidenziato Giorgetti – Noi non possiamo ignorare che grande parte delle materie prime e di ciò che entra in un auto elettrica arriva precisamente da un paese che avrà il controllo delle materie prime rare”, ha chiosato.
Auto, Giorgetti: senza neutralità in 10 anni dipendenti da Cina
Ministro al Meeting di Rimini: avrà controllo materie prime rare