Veneto Roma, 1 apr. (askanews) – “La pioggia caduta in queste ore in Veneto non è di certo sufficiente a soddisfare la grande sete che interessa da mesi la nostra regione. A fronte di una crescente aridità dei suoli, nella speranza che prossime piogge continue e diffuse possano almeno mitigare questa situazione critica, serve subito un piano regionale per far fronte alla crisi climatica. Non possiamo infatti illuderci che eventi estremi di questo tipo o addirittura contrari non si ripeteranno a breve. Per salvare ambiente e agricoltura c’è quindi estremo bisogno di nuovi bacini in pianura e nelle zone collinari, una migliore e moderna infrastrutturazione idrico/idraulica del territorio, il riuso delle acque depurate per scopo agricolo e infine una maggiore consapevolezza sull’uso dell’acqua disponibile. Potremmo perfino essere già pronti senza opere troppo impattanti: basterebbe infatti censire le tante cave non più in uso e usarle come riserve d’acqua nei periodi di siccità. Il Veneto sostenibile passa anche da decisioni come queste”. Lo dichiara Matteo Favero, responsabile Forum Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto.
Veneto siccità, Favero (Pd): prime piogge non sufficienti
Riserve d'acqua in cave e irrigazione moderna risposta a crisi climatica