Borsa Milano, 24 gen. (askanews) – I venti di guerra che soffiano sull’Ucraina e il nervosismo per la riunione della Fed, in programma domani e mercoledì, hanno affossato le Borse europee, sulla scia anche del profondo rosso di Wall Street. Milano, su cui pesa anche l’effetto stacco cedole per uno 0,4% circa, ha messo a segno la peggior performance del Vecchio Continente: l’indice principale Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 4,02% a 25.972,90 punti, riportandosi sui livelli di fine novembre, dopo aver toccato un minimo intraday a 25.801,95. Parigi ha perso il 3,97%, Francoforte il 3,81%, Londra il 2,66%. Oltre ai timori per un forte inasprimento della politica monetaria da parte della Fed, ad aggravare oggi il sell-off generalizzato sui mercati azionari è il rischio geopolitico con l’escalation della crisi ucraina, dopo che nella notte gli Usa hanno annunciato l’evacuazione delle famiglie dei membri dello staff dell’Ambasciata nel Paese. Rar/Int2
Borse europee a picco con l’Ucraina e l’attesa per la Fed, Milano -4%
Sell-off generalizzato sui mercati azionari