Cimberio, Enersem e Rse: al via collaborazione su progetto See-More

Per la diffusione di innovazioni tecnologiche in campo energetico

GEN 19, 2022 -

Ambiente Milano, 19 gen. (askanews) – Al via la collaborazione l’azienda piemontese Cimberio, la start-up Enersem – incubata al Polihub di Milano Bovisa – e il centro di ricerca Rse, Ricerca sistema energetico. Le tre realtà saranno impegnate insieme sul progetto See-More di impresa 4.0, finanziato con oltre 420 mila euro da un bando di tipo B per i progetti di Ricerca di Sistema con l’obiettivo di diffondere soluzioni di innovazione tecnologica e digitalizzazione applicate alla produzione e distribuzione dell’energia abbattendo le emissioni e contribuendo così a processo di decarbonizzazione del Paese. Già nella seconda metà del 2021 Cimberio ed Enersem si sono unite con un accordo strategico nel settore dell’idraulica. Con un investimento di oltre due milioni di euro nel capitale di Enersem, Cimberio punta a evolvere da produttore di componenti in azienda di sistemi intelligenti in grado di gestire al meglio gli impianti in campo, grazie all’intelligenza artificiale e al software in cloud sviluppato e gestito da Enersem. L’ingresso di Cimberio in Enersem rafforza inoltre lo spin off del Politecnico, creando le condizioni di solidità necessarie ad accelerare il percorso di sviluppo e crescita della società della startup. Il primo passo dell’unione Cimberio-Enersem è l’erogazione di servizi energetici innovativi, basati sull’hardware di Cimberio e sul software di Enersem; e proprio a partire da questa esperienza, il progetto See-Moore diventa un ulteriore occasione di sviluppo: grazie al contributo di Rse è possibile valutare l’impatto dell’adozione di queste nuove tecnologie sul sistema produttivo nazionale, sia in termini di minori consumi di energia, sia di decarbonizzazione. Rispetto al progetto See-More, Rse è impegnata infatti nell’analisi dell’impatto energetico della diffusione delle tecnologie digitali nel settore industriale, grazie a collaborazioni con numerose imprese del settore. L’obiettivo è identificare i benefici sul fronte della sostenibilità conseguenti non solo al progressivo efficientamento tecnologico dei processi produttivi, ma, soprattutto, alla capacità di favorire una visione olistica della gestione dei processi, grazie alle opportunità del mondo digitale di fornire preziose informazioni dall’acquisizione e dall’elaborazione dei dati. La complessità di una visione di questo tipo accresce la necessità, anche a seguito della definizione del piano per l’utilizzo delle risorse stanziate dal Recovery Fund per i settori green, di mettere a disposizione del decisore pubblico, del territorio, ma anche dell’industria, strumenti idonei per leggere un futuro digitale con gradi di complessità crescenti, consentendo ai diversi attori di cogliere le opportunità che certamente si presenteranno. Era il 2016 quando Cimberio presentò il progetto di retro-fitting SmartCIM, che realizzava l’idea di unire all’elettronica le valvole d’ottone che l’azienda piemontese produce da quasi cento anni. Nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 l’impianto pilota con queste valvole intelligenti è stato realizzato al centro spaziale norvegese di Andoya, al Polo Nord. Nel 2016 venivano gettate anche le basi di Enersem, spin-off del Politecnico di Milano incubato come startup al PoliHub, in Bovisa, e nata dall’esperienza di due ingegneri del Politecnico di Milano: Mario Motta, professore al Dipartimento di Energia, e Matteo Zanchi, che di Enersem è oggi amministratore delegato. Al lavoro ci sono ingegneri di diversa formazione – matematica, informatica, energetica, ambientale – che mettono a punto un Energy Management System per i progetti di efficientamento energetico più vari, dall’industriale (con EDISON; progetto VIDA; progetto LIFE TTGG al fianco di Grana Padano, Università Cattolica e Politecnico di Milano) al terziario Vodafone; progetto LombHe@T con Regione Lombardia, A2A, Ariston e Fondazione Politecnico). Proprio Enersem ha affiancato Cimberio nella verifica delle prestazioni del sistema SmartCIM ad Andoya e nello stabilimento di Berzonno. E su questo è stata costruita la collaborazione che ha portato alla creazione del sistema in cloud Knolval e all’unione tra le due aziende partita con un investimento di oltre due milioni di euro per giungere al consolidamento da parte di Cimberio nella maggioranza qualificata della startup entro tre anni. La gestione di SmartCIM attraverso il cloud ha consentito a Cimberio ed Enersem di creare Knolval, un sistema intelligente per gestire in modo ottimale la climatizzazione degli ambienti. Da questo, le due aziende hanno deciso di disegnare un’evoluzione congiunta che giochi un ruolo chiave per l’ambiente anche a livello nazionale, lavorando per abbattere concretamente bollette e CO2 anche con il progetto See-More.