Agricoltura Roma, 5 ott. (askanews) – “La nuova strategia forestale dell’UE per il 2030 necessita di obiettivi chiari e azioni coerenti e fattibili”: è il messaggio congiunto dei proprietari e gestori di foreste ai responsabili delle politiche dell’UE dalla Conferenza europea dei proprietari forestali. La conferenza, organizzata il 4 ottobre 2021 a Vienna, ha riunito organizzazioni di proprietari forestali europee e nazionali, organizzazioni forestali statali e eurodeputati per discutere e scambiare informazioni sulla nuova strategia forestale dell’UE. Durante la conferenza CEPF, EUSTAFOR, Copa-Cogeca, ELO, USSE e FECOF hanno presentato una posizione comune sulla nuova strategia che fa eco alle preoccupazioni sollevate a Vienna. I partecipanti alla conferenza si sono detti preoccupati del fatto che la nuova strategia “mina l’attuale equilibrio dei pilastri sociali, ambientali ed economici della silvicoltura sostenibile e multifunzionale nell’UE”. Il documento di posizione congiunto presentato alla conferenza di Vienna spiega i motivi principali per cui i proprietari ei gestori forestali europei ritengono inadeguata la nuova strategia Ue e chiedono chiarimenti specifici riguardo 4 punti: i nuovi indicatori, soglie e intervalli dell’UE sulla gestione sostenibile delle foreste; il nuovo sistema volontario di certificazione della gestione forestale più vicino alla natura dell’UE; lo sviluppo del pagamento per i servizi ecosistemici e infine la nuova proposta legislativa sull’osservazione, la comunicazione e la raccolta di dati delle foreste dell’UE.
Gestori forestali Ue chiedono chiarimenti su strategia europea
Ieri a Vienna la conferenza Ue dei proprietari forestali