Bankitalia Roma, 1 ott. (askanews) – La finanza come argomento di comune discussione tra colleghi e familiari, il suo “Abc” oggi è tanto idispensabile quanto il saper leggere e scrivere, mentre non deve più essere vista come una sorta di “tabù”, riservato ad una cerchia di esperti. E’ il messaggio lanciato da Annamaria Lusardi, direttrice del Comitato per le attività di educazione nel suo intervento all’evento di apertura, organizzato dalla Banca d’Italia, del mese dell’educazione finanziaria. “Sono felice di inaugurare oggi questa quarta edizione, intitolata “Prediti cura del tuo futuro”, ha detto Lusardi, ringraziando Bankitalia per aver allestito l’incontro (con studenti, professionisti, imprese e atleti presso la Sala Margherita). “Conoscere l’Abc della finanza non è più una opzione, ma una condizione necessaria per partecipare alla società, e al pari del sapere leggere e scrivere”. “Conoscere l’Abc della finanza ci permette di sentirci a nostro agio in un mondo sempre più complesso, ci fornisce le basi per compiere scelte finanziarie adatte a noi e alle nostre esigenze, ci dà la possibilità – ha proseguito – di costruire un futuro sereno, cogliendo il più possibile le opportunità che i mercati finanziari evoluti possono offrite. Ci consente di comprendere i mercati e di porre le domande giuste al momento giusto”. “Dobbiamo parlare di finanza, di risparmio, di soldi tra di noi, con i nostri figli – ha detto ancora Lusardi – a scuola, al lavoro, confrontandoci e ragionando sulle diversa alternative possibili. La finanza non deve essere un tabù, non deve essere un argomento riservato a pochi intenditori: è parte del nostro quotidiano e con il mese dell’educazione finanziaria portiamo i tempi finanziari, assicurativi e previdenziali nelle case delle persone, sui luoghi di lavoro, nelle piazze, nelle città e nei piccoli comuni”.
Lusardi: “L’Abc finanza oggi è come saper leggere e scrivere”
La presidente del Comitato per l'educazione finanziaria