Agricoltura Roma, 16 set. (askanews) – L’alimentare Made in Italy fa registrare il record storico nelle esportazioni con un balzo del 13% nel 2021 e punta verso la storica cifra di 50 miliardi di euro mai registrata nella storia dell’Italia. E’ quanto emerge dalle proiezioni di Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero nei primi sette mesi del 2021 diffuse in occasione del G20 a Firenze. “L’Italia può ripartire dai punti di forza con l’agroalimentare che ha dimostrato resilienza di fronte la crisi e può svolgere un ruolo di traino per l’intera economia – ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia Made in Italy serve anche agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo”. Tra i principali clienti del Made in Italy a tavola ci sono gli Stati Uniti che si collocano al secondo posto con un incremento del 3% a luglio. Positivo l’andamento anche in Germania che si classifica al primo posto tra i Paesi importatori di italian food con un incremento del 6%, di poco inferiore alla Francia (+8%) che si colloca al terzo posto mentre al quarto è la Gran Bretagna dove si registrano i primi segnali positivi di ripresa dopo la Brexit, con una crescita del 4%. Fra gli altri mercati – evidenzia la Coldiretti – si segnala la crescita del 19% in quello russo e del 18% su quello cinese con +57,7%.
Coldiretti: nuovo record per export cibo italiano, +13% in 2021
I dati diffusi in occasiojne del G20 a Firenze