Agricoltura Roma, 16 set. (askanews) – Al via oggi alle 14 il G20 Agricoltura, a Presidenza Italiana, che si apre con l’Open Forum sull’Agricoltura sostenibile, cui seguirà, il 17 e il 18, il vertice ministeriale. E da stamattina, sono già arrivati da tutta Italia i giovani contadini che si sono dati appuntamento in piazza Santa Croce a Firenze per l’avvio della protesta contro il furto e la distruzione di terra fertile. Sul posto, tra trattori, balle di fieno, campanacci, vanghe e prodotti tipici, c’è anche il presidente della Coldiretti Ettore Prandini e la delegata dei giovani Veronica Barbati. Le nuove generazioni – sottolinea la Coldirettiin una nota – rischiano di pagare più di altre il prezzo dei cambiamenti climatici, delle speculazioni sulla terra e del land grabbing ossia la corsa all’accaparramento di terre e produzioni agricole da parte dei Paesi piu’ ricchi favorito dalla pandemia Covid. Una situazione che ha acceso la protesta dei giovani agricoltori con cartelli sui quali si leggono appelli in italiano e in inglese: “No farmers no party”, “Non rompeteci i meloni”, “Mangia locale, pensa globale”, “Stop consumo di suolo”, “No land no food”, ma anche “Save the planet, eat local”, “farmers feed the planet”, “Dalla parte della terra sempre!”, “Stop landgrabbing”, “Tenete i piedi per terra”, “Scendete dal pero” e anche un cartello con “Ne abbiamo le balle piene” con l’immagine di grandi balle di fieno.
Al via G20 agricoltura a Firenze, in piazza giovani contadini
Coldiretti: protesta contro il furto e la distruzione della terra