Milano, 29 apr. (askanews) – Edison costituisce Fondazione EOS, Edison Orizzonte Sociale, la fondazione d’impresa con cui la società consolida il proprio impegno sociale contribuendo agli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare quelli dedicati all’educazione di qualità, all’inclusione sociale e riduzione delle disuguaglianze e alla promozione di comunità sostenibili, in cui patrimonio culturale e naturale siano elementi imprescindibili di identità e sviluppo.
“Siamo particolarmente orgogliosi di annunciare la nascita della Fondazione EOS, una nuova sfida che nasce in una fase delicata di ricostruzione, che rafforza ulteriormente l’impegno sociale di Edison e il nostro approccio basato sulla coprogettazione e la creazione di valore condiviso con le comunità locali e i territori”, ha commentato Nicola Monti, amministratore delegato di Edison e presidente della neonata Fondazione EOS.
“La Fondazione EOS – dichiara la direttrice Francesca Magliulo – nasce dall’esigenza di rinsaldare i legami e dare nuovo slancio al confronto soprattutto con le nuove generazioni, le più colpite dalle conseguenze della pandemia. Puntiamo a stimolare nuove competenze e intraprendenza, per rendere protagonisti i ragazzi con cui realizzeremo i progetti, in modo da imparare insieme a leggere le nuove complessità con cui dobbiamo misurarci ed esplorare strade inedite di innovazione”.
La Fondazione opera su tutto il territorio nazionale, focalizzandosi in particolare nelle aree geografiche e nei contesti in cui Edison è già presente. In particolare, agirà attraverso programmi triennali individuati attraverso un comitato scientifico che è stato selezionato in modo da dare rappresentatività alle diverse finalità e aree di attività della Fondazione EOS. I membri del comitato scientifico sono: Paola Dubini, professoressa di Management all’Università Bocconi e co-fondatrice del centro di Ricerca ASK Bocconi, Paola Garrone, docente di Business and Industrial Economics al Politecnico di Milano e Delegata della School of Management del Politecnico di Milano per la Sostenibilità, Martina Ferracane, ricercatrice associata presso l’European University Institute e startupper con vocazione sociale, Flaviano Zandonai, sociologo ed esperto del terzo settore, Antonella Agnoli, esperta di biblioteche come piazze di inclusione sociale e consulente Fondazione Innovazione Urbana di Bologna, Jeffrey Schnapp co-direttore di facoltà del Berkman Klein Center for Internet and Society, nonché fondatore e direttore di Metalab (at) Harvard, Claudio Calvaresi, urbanista e principal di Avanzi-Sostenibilità per azioni, Claudia Ferrazzi, manager culturale internazionale, fondatrice di Viarte – L’art pour diriger autrement e membro del consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, Marta Inversini, direttrice della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.