Roma, 22 apr. (askanews) – A marzo sono state autorizzate 641,9 milioni di ore di cassa integrazione. Oltre 5 miliardi le ore autorizzate per emergenza sanitaria nel periodo aprile 2020 – marzo 2021. Lo ha reso noto l’Inps.
Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a marzo 2021 sono state 282 milioni, quasi interamente riferite all’emergenza sanitaria, +974,8% in più rispetto a febbraio (26,2 mln). A marzo 2020 le ore autorizzate erano state 12,7 mln. Per la cassa integrazione straordinaria sono state autorizzate 17,5 mln di ore, di cui 1,3 mln per solidarietà , con un incremento del 141% rispetto a marzo 2020 (7,3 mln). Rispetto a febbraio 2021 si registra una variazione congiunturale pari al +64%.
Gli interventi in deroga sono stati di 114,8 mln di ore, con una variazione congiunturale del +69,7% rispetto a febbraio. A marzo 2020 erano state autorizzate circa 2mila ore.
Per i fondi di solidarietà sono state autorizzate 227,6 milioni di ore, con un incremento del 231,3% rispetto a febbraio. Nel mese di marzo 2020 le ore autorizzate erano circa 739mila.
Da aprile 2020 a marzo 2021 sono state autorizzate complessivamente per emergenza sanitaria 5.016,7 mln di ore: 2.259,5 mln di cig ordinaria, 1.728,4 mln per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà e 1.028,8 mln di cig in deroga.
Nel mese di marzo sono state autorizzate complessivamente 620,4 mln di ore, con un incremento del 293,1% rispetto a febbraio. In particolare, le autorizzazioni si riferiscono a 63.558 aziende per la cig ordinaria con 279,1 mln di ore, a 53.708 aziende per l’assegno ordinario con 226,7 mln di ore e a 147.100 aziende per la cig in deroga con 114,7 mln di ore.
Mlp