Roma, 29 mar. (askanews) – Si è concluso il secondo incontro nell’ambito del progetto dal titolo “Policy coherence for sustainable development: mainstreaming the SDGs in Italian decision making process” finanziato dalla DG Reform della Commissione europea e affidato all’OCSE in partenariato con il Ministero. Il Ministero della Transizione Ecologica è impegnato a vari livelli per indirizzare in modo sostenibile il percorso di ripresa e resilienza dalla crisi pandemica e in questo quadro si inserisce l’attuazione del progetto PCSD e la revisione triennale della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSVS).
Questo secondo incontro si è posto l’obiettivo di identificare meccanismi in grado di promuovere una maggiore coerenza tra le politiche pubbliche nazionali e gli obiettivi di cooperazione internazionale, indagando su come questi possano contribuire al processo di revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
“L’azione nazionale per una migliore sostenibilità ambientale, sociale ed economica non può che esprimersi nell’ appartenenza del nostro Paese al quadro comunitario – dichiara Silvia Paparella General Manager RemTech Expo, Hub Tecnologica -. L’Italia non può che riflettere i principi della politica Europea del New Green Deal anche per creare consenso attraverso possibili indirizzi, come: esportazione, applicazione delle tecnologie e del sapere relativo alle tecniche di risanamento e rigenerazione e minimizzare gli impatti dello sviluppo. Formazione e aggiornamento permanente, delle Amministrazioni pubbliche dei Paesi in cui si interviene, e in cui si propongono progetti di cooperazione. Da ultimo, sarà necessario affiancare, durante la fase della realizzazione progettuale, i tecnici Italiani in modo da rendere le strutture dei Paesi in cui si interviene, protagoniste del proprio progetto e del proprio sviluppo”.