Roma, 8 mar. (askanews) – Tigotà si conferma una realtà in “rosa” non solo per i numeri, ma anche e soprattutto per l’attenzione che pone all’universo femminile. Il brand è leader in Italia nella vendita di prodotti per la cura della persona, la cosmesi e la pulizia della casa e conta più di 630 punti vendita sul territorio nazionale.
Di 4908 collaboratori totali allo stato attuale 4147 sono donne, con un’età media di 35 anni e di 49 diverse nazionalità. Le quote rosa in azienda sono l’85% per cento, compresa l’Amministratore Delegato Stefania Casonato.
Nel 2020, nonostante l’anno complicato legato alla pandemia, Tigotà ha assunto 200 nuovi dipendenti di cui 175 donne. Il piano di sviluppo di Tigotà proseguirà anche nel 2021 con nuove aperture e nuove assunzioni. Nell’ultimo anno si sono registrate più di 200 nascite dai collaboratori del gruppo.
Ma non si tratta solo di numeri, l’attenzione è rivolta a tutti gli aspetti della vita di una donna, anche quelli più difficili. Nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori vittime di violenza di genere è previsto dall’azienda uno sportello di ascolto aziendale unitamente a diverse misure di tutela: le richieste di aspettativa vengono infatti valutate e validate nel più breve tempo possibile. C’è inoltre la possibilità di richiedere il trasferimento presso una diversa filiale del gruppo al fine di offrire maggiore protezione alla vittima e, in caso di malattia derivante dalle conseguenze di violenze di genere, il periodo di conservazione del posto di lavoro è stato esteso a 240 giorni, rispetto ai 180 previsti dalla legge.
Tigotà sostiene inoltre da anni il prezioso lavoro di Gruppo Polis che accompagna le donne vittime di violenza in delicati percorsi di tutela e reinserimento. L’attenzione riguarda anche la sfera della salute: per questo la società ha deciso di sostenere un progetto di Fondazione Umberto Veronesi che prevede il finanziamento di una ricerca sui tumori ovarici da parte della dottoressa Raffaella Petruzzelli, ricercatrice in patologie femminili presso il Telethon Institute of Genetics and Medicine (TIGEM) di Napoli, e del dottor Andrea Berardi, responsabile di un progetto di ricerca contro la leucemia mieloide infantile all’ospedale San Raffaele di Milano. “E’ un orgoglio poter parlare della nostra come di un’azienda “rosa”, cioè un’azienda che basa il proprio modo di lavorare, e di conseguenza il proprio successo, sulle qualità e sulla preparazione delle nostre collaboratrici – racconta Tiziano Gottardo, Presidente Tigotà – In un anno così difficile, segnato dalla pandemia, sono emerse le loro qualità: forza, coraggio, determinazione, e passione. Questo ha fatto e farà la differenza”.