Roma, 2 mar. (askanews) – Le banche italiane “fanno e faranno la loro parte” per sostenere la ripresa dell’economia dopo lo shock del coronavirus, ma è essenziale non creare “ostacoli” alla loro attività. Lo ha affermato il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, secondo cui gli istituti di credito “non faranno certamente mancare il loro supporto nel cammino di modernizzazione e sviluppo dell’Italia, così come sono state impegnate fin dal primo momento a fianco delle famiglie e delle imprese per affrontare la crisi”.
“Affinchè questo sia possibile – ha spiegato il dg – occorre che la regolamentazione di vigilanza sulle banche, nel perseguire l’obiettivo della stabilità, tenga in conto costantemente l’obiettivo della crescita economica e non crei ostacoli al ruolo essenziale in questa fase svolto dal mondo bancario, cioè di sostegno a famiglie e imprese”.
Nel Recovery plan, ha sottolineato Sabatini in un’audizione al Senato sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), “è importante che ci sia semplicità e facilità di accesso alle misure, specie per ciò che concerne agevolazioni e incentivi, sia per le procedure previste sia per la chiarezza dei criteri per l’applicazione”.
Le modifiche legislative e gli incentivi “devono avere carattere di certezza e stabilità nel tempo, per poter creare aspettative positive e dare la possibilità ai potenziali fruitori di pianificare i propri investimenti e poter contare sul mantenimento delle agevolazioni per il tempo necessario”.
Glv