Roma, 4 dic. (askanews) – Il marketing è morto? Viva il marketing. Osannata panacea di tutti i mali o ostaggio di improvvisati santoni? Mai come oggi il marketing è al centro dei processi che governano e indirizzano l’impresa e la società. Display nasce con l’intento di celebrare il marketing attraverso un vero e proprio show, tenendosi alla larga dalla palude del banale e del già detto, confezionando un grande e innovativo evento digitale che “andrà in onda” – dunque in diretta online – il 15 dicembre alle 21.
Sulla scena, chiamati a raccontare i trend della comunicazione del prossimo anno, 11 speaker di altissimo livello per svelare gli aspetti più interessanti e innovativi nel panorama contemporaneo. Veronica Gentili, una delle principali esperte di Facebook in Italia: per lei “l’automazione sarà al centro”; Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale; conosce bene il potere delle parole e questo fa la differenza in un settore in continua evoluzione; Alfredo Accatino, gran maestro di eventi, colonna portante di Filmmaster, il marketing, per lui, ha inseguito il senso comune per troppo tempo; Paolo Boccardi, uno dei creativi italiani più premiati, fra i molti riconoscimenti anche 10 Cannes Lions. È convinto che le persone non acquistino prodotti ma relazioni, storie e magie; Fabio Moioli, head of Microsoft Consulting and Services, parte del team “Global Experts” sull’Intelligenza Artificiale e Associate presso McKinsey, con lui scopriremo se l’AI sarà davvero la nuova frontiera del marketing; Matteo Rinaldi, ha lavorato con alcuni dei brand più famosi al mondo, tra cui Danone, Coca-Cola, L’Oréal, Carlsberg, VISA, Carrefour, Revlon, Juventus; il suo segreto? Pensare alle persone come individui e non come consumatori. Josè Compagnone, massima autorità in materia di web usability, membro del Gruppo di Lavoro Usabilità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – per lui il marketing può essere una rovina per le aziende; Chiara Bacilieri, responsabile di un team di esperti di psicologia del lavoro e data science in Lifeed, l’azienda che ha ideato il Life Based Learning (il metodo che sta rivoluzionando la formazione aziendale), è convinta che la sfida dei brand sia “l’umanizzazione”; Luca Senatore, direttore di Genie Goals, agenzia vincitrice del premio Google Award, come migliore agenzia di marketing; per lui le strategie del passato possono indirizzare il futuro del settore e Marta Basso, CoFounder Generation Warriors content farm, che lavora per eliminare il gap generazionale, è stata nominata LinkedIn Top Voice nel 2020 e dal palco di Display lancerà il suo enigma sul marketing, “siamo tutti C.” Infine, Matteo Flora, massimo esperto di corporate reputation e business storytelling; con lui scopriremo il valore della reputazione nel flusso della digital trasformation.
Dalla sociolinguistica alla psicologia, dagli eventi al digitale, dai social network alla pubblicità: il marketing arriva in prima serata. Appuntamento, dunque non a caso, alle 21, per uno show mai andato in onda a partire innanzitutto dalla forma: con una regia sapiente che alterna speech, interviste e intermezzi, con scenografia d’autore, luci ed effetti televisivi, l’evento digitale si trasforma, uscendo dall’angolo e appropriandosi della grammatica propria della tv, del suo linguaggio, dell’impatto sui telespettatori.
Display, 2 ore di programmazione marketing-centrica, è un’idea di Michele Franzese, comunicatore, CMO dell’agenzia Scai Comunicazione, contributor di riviste e ideatore seriale di format fra cui Heroes meet in Maratea, uno dei festival europei più rappresentativi dedicato a innovazione, futuro e impresa.
Per seguire Display in diretta www.displaylive.it. L’evento sarà replicato diventando un appuntamento mensile sui temi della digital transformation, ma con un approccio divulgativo.