Milano, 18 mag. (askanews) – Con la fine delle restrizioni imposte per l’emergenza sanitaria anche Starbucks ha riaperto i propri locali in Italia, tranne il bar di Malpensa e il suo fiore all’occhiello, cioè la Reserve Roastery di piazza Cordusio a Milano. Quest’ultima, si legge in una nota, “è stata progettata come un’esperienza immersiva e incoraggia i clienti a soffermarsi e godersi lo spazio. Data la continua necessità di misure di distanziamento sociale, abbiamo deciso che ora non è il momento di riaprire la torrefazione di Milano. Continueremo a monitorare la situazione e gli ordinamenti del governo e della Regione Lombardia e riapriremo la Roastery in un momento in cui sarà sicuro e appropriato farlo”.
La gestione dei bar sarà diversa rispetto al passato. Viene infatti data priorità al servizio di asporto, per ridurre al minimo i punti di contatto con i clienti. Tutte le bevande saranno servite in bicchieri di carta da asporto, anche se il gruppo continuerà a onorare lo sconto personale sui bicchieri riutilizzabili. I clienti che lo desiderano potranno gustare le bevande nei tavoli messi a loro disposizione, sempre rispettando le distanze di sicurezza di un metro. Questo non avverrà nello store di Torino che opererà solo in modalità da asporto in conformità con l’ordinanza regionale.
Come segno di apprezzamento per gli operatori sanitari di prima linea, Starbucks ha deciso inoltre di offrire loro una bevanda gratuita formato tall a loro scelta quando visiteranno uno dei locali. In Italia il gruppo, oltre al rispetto delle indicazioni fornite dal Governo e dalle Regioni, ha previsto misure di sanificazione ulteriori, in particolare per le aree ad alto contatto con il pubblico.