Milano, 17 apr. (askanews) – C’è UGO, un servizio su richiesta di assistenza per persone sole; c’è Talent Venture, che sviluppa una piattaforma per finanziare gli studi universitari attraverso prestiti basati sul merito; con Biorfarm invece i consumatori possono acquistare cibi locali direttamente dai produttori, in modo di accorciare la lunga e costosa filiera agro-alimentare; mentre Garanteasy fornisce uno strumento per facilitare la gestione di qualsiasi tipo di garanzia sui beni di consumo. Sono 4 le startup finaliste dell’edizione 2019 di Officina Mps, l’iniziativa della banca senese che seleziona i migliori progetti innovativi. Altre due startup si contenderanno il premio per l’innovazione sostenibile.
Sono state oltre duecento le pmi ad alto contenuto tecnologico che si sono candidate per presentare proposte orientate a trovare soluzioni evolute per migliorare i servizi bancari per famiglie e imprese. Le domande sono arrivate da tutta Italia, con un’alta concentrazione in Lombardia, il 35 per cento. Un terzo delle candidature è arrivato dal centro-sud.
“Lo spirito dell’iniziativa – ha spiegato Giampiero Bergami, chief commercial officer di Banca Mps – è quello di cercare contaminazioni. Cercare contatto, non per posizionare Monte dei Paschi, per farne un elemento distintivo, di visibilità. Ma per bisogno, perché ci interessa che cosa fanno le startup: ci sostituiscono in capacità che non abbiamo, offriamo loro la nostra esperienza nell’industrializzazione di idee, e cerchiamo le loro idee da industrializzare”.
Un concorso che non si conclude solo, come spesso accade, con un aiuto materiale per le startup, ma con un rapporto di collaborazione lavorativo con Banca Mps. “L’anno scorso – ha proseguito Bergami – abbiamo avuto la stessa iniziativa. E a un anno di distanza lavoriamo con il novanta per cento delle startup che avevano presentato i loro progetti. Quindi al di là della premiazione, che è importante ma che non è quello che ci interessa di più, quello che cerchiamo sono occasioni di lavoro con queste startup”. Riguardo l’attuale edizione di “Officina Mps”, “siamo rimasti molto colpiti dal carattere innovativo di alcune idee che ci sono state presentate – ha concluso Bergami – ed è molto più facile a questo punto portarle sul mercato. Abbiamo già imparato tantissimo nel corso di un anno”.