Milano, 19 nov. (askanews) – Si è concluso il tour dell’Aeronautica Militare in Medioriente, organizzato in collaborazione con Leonardo Spa, che ha portato in Qatar, Bahrein e Kuwait oltre ai colori della Bandiera italiana anche i prodotti di punta e le eccellenze tecnologiche dell’industria nazionale aeronautica, a partire dalle Frecce Tricolori, amplificando la visibilità delle capacità operative e tecnologiche dell’Arma azzurra, contribuendo a rafforzare l’immagine dell’Italia quale Paese di elevata affidabilità in termini di know how e capacità tecnologiche.
La prima tappa del tour lungo i Paesi del golfo persico ha toccato la città di Doha. Sabato 10 e domenica 11 novembre i piloti italiani hanno entusiasmato il numeroso pubblico presente sulla Corniche, il lungomare della Baia di Doha. Le dimostrazioni tecniche in volo a cura del Reparto Sperimentale Volo che hanno esaltato le prestazioni di due dei più moderni e all’avanguardia prodotti dall’industria nazionale in dotazione all’Aeronautica Militare, T-346A ed Eurofighter F-2000A, hanno anticipato l’entusiasmante programma di volo acrobatico delle Frecce Tricolori.
In Qatar, inoltre, il Reparto Sperimentale Volo ha effettuato alcuni Demo Flights (voli dimostrativi) con i T346A ed Eurofighter in favore del personale navigante della Forza Aerea qatarina ed in particolare della Qatar Air Academy.
Dal 14 al 16 novembre la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha preso parte al “Bahrain International Air Show”, portando di fatto per la prima volta l’acrobazia collettiva militare italiana in Bahrain. Il tricolore più lungo del mondo è stato steso nel cielo del Bahrein in due appuntamenti che hanno riscosso un caloroso apprezzamento dal parte del pubblico. Le Frecce Tricolori si sono esibite al fianco di numerosi altri velivoli e di altre pattuglie acrobatiche quali, ad esempio, quella degli Al Fursan, la pattuglia acrobatica nazionale degli Emirati Arabi Uniti, che effettuano il proprio programma acrobatico con gli Aermacchi MB339, gli stessi velivoli d’addestramento basico di costrizione interamente italiani usato anche dalla PAN.
L’ultima tappa del tour congiunto PAN/RSV in Medio Oriente ha toccato Kuwait City. L’Air show di domenica, organizzato dall’addetto militare per la Difesa Col. Vito Cracas e supportato da Leonardo Spa, ha dato ufficialmente il via alla settimana italiana in Kuwait promossa dall’ambasciata d’Italia in Kuwait per promuovere le eccellenze italiane nel paese che affaccia sul Golfo Persico.
Presente all’ultimo appuntamento in Medioriente il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso. Nell’occasione il Capo di SMA ha avuto un incontro ufficiale con il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate del Kuwait, Lieutenant General Mohammed Khaled Al Khader, insieme al Comandante dell’Aeronautica del Kuwait, Major General Adnan Al Fadhli, nel corso del quale le due autorità militari hanno affrontato le tematiche di cooperazione internazionale che vedono le Forze Aeree delle due nazioni impegnate in stretta collaborazione e sinergia. Tema centrale la formazione: martedì prossimo alcuni giovani piloti del Kuwait riceveranno presso il 61° Stormo di Lecce il brevetto di pilota militare dopo aver completato l’iter formativo presso la scuola internazione che ha avuto il suo culmine con l’addestramento sul T-346A.
Al termine della manifestazione aerea, Sua Eccellenza il Primo Deputy Prime Minister e Ministro della Difesa kuwaitiano, lo Sceicco Nasser Sabah Al-Ahmad Al-Sabah ha tenuto a complimentarsi personalmente con il Generale Rosso per la professionalità, la competenza e la dedizione che gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare hanno dimostrato nel corso delle presentazioni in volo del Reparto Sperimentale Volo e del programma acrobatico delle Frecce Tricolori.
Il tour ha segnato inoltre un importante primato per l’Aeronautica Militare. Per la prima volta infatti i velivoli T346A hanno effettuato una trasvolata così lunga effettuata con un solo volo diretto. Il piloti del 311° Gruppo Volo del RSV e del 212° Gruppo del 61° Stormo hanno effettuato la trasvolata, dall’aeroporto militare di Pratica di Mare a quello di Al Udeid in Qatar, al fianco di due Eurofighter F-2000A e supportati per il rifornimento in volo dal KC-767A del 14° Stormo. Cinque i rifornimenti necessari per poco meno di sei ore di volo per completare la traversata.
Di rilievo anche il supporto fornito dal KC-767A del 14° Stormo che grazie alla strategica versatilità d’impiego ha supportato il rischieramento garantendo con un unico volo il trasporto di personale, di materiale ed il rifornimento in volo. Tre capacità che hanno di fatto reso autonomo fin dal primo giorno il rischieramento in Medio Oriente.
Elevato pertanto anche il ritorno addestrativo che ha significato per il Reparto Sperimentale Volo. Nel corso del tour il 311° Gruppo Volo ha effettuato dimostrazioni tecniche, Demo Flight e voli di trasferimento, che con l’importante contributo del Servizio Tecnico ha garantito il 100% dell’efficacia.
Fumi tricolori e Kuwait Towers sullo sfondo: questa l’immagine che ha immortalato l’ultima figura del programma acrobatico delle Frecce Tricolori che ha sancito la chiusura della 58^ stagione acrobatica. Una stagione entusiasmante che ha toccato con questo ultimo tour Qatar, Bahrein e Kuwait ma che ha visto le Frecce Tricolori protagoniste in numerosi appuntamenti in Italia e Europa. Da Fairford a Murcia, da Bellaria Igea Marina a Ladispoli, passando per Trieste in occasione del centenario della fine della Grande Guerra: queste sono solo alcune delle circa 40 tappe che hanno visto stendere nei propri cieli il Tricolore più lungo del mondo testimoniando ancora una volta la professionalità degli uomini e delle donne dell’Aeronautica Militare.
Si è trattata anche dell’ultima esibizione prima dell’avvicendamento al comando della PAN tra il tenente colonnello Mirco Caffelli e il maggiore Gaetano Farina, attuale capoformazione.