Fao: produzione modiale di grano e mais in aumento in 2022

Stima non prevede ancora potenziali impatti da conflitto Ucraina

MAR 7, 2022 -

Agroalimentare Roma, 7 mar. (askanews) – La produzione mondiale di grano dovrebbe aumentare fino a 790 milioni di tonnellate nel 2022, con rendimenti elevati previsti e piantagioni estensive in Nord America e Asia, che andranno a compensare un probabile lieve calo nell’Unione Europea e l’impatto negativo delle condizioni di siccità sulle colture in alcuni paesi del Nord Africa. Lo si legge nell’ultimo bollettino Fao sull’offerta e la domanda di cereali. La Fao ha anche alzato le sue previsioni per il commercio mondiale di cereali a 484 milioni di tonnellate, in aumento dello 0,9% rispetto al livello 2020/2021. Questa previsione, si spiega, non presuppone potenziali impatti dal conflitto in Ucraina, i cui sviluppi la Fao sta monitorando da vicino riservandosi di fare aggiornamenti in corso d’opera. La raccolta del mais inizierà presto nell’emisfero australe, con la produzione del Brasile prevista per raggiungere un livello record e la produzione in Argentina e Sud Africa al di sopra dei livelli medi. La Fao ha anche aggiornato le sue previsioni per la produzione mondiale di cereali nel 2021, ora fissata a 2.796 milioni di tonnellate, con un aumento dello 0,7% rispetto all’anno precedente. L’utilizzo globale dei cereali nel 2021/2022 è ora di 2.802 milioni di tonnellate, con un aumento annuo dell’1,5%. Si prevede che le scorte globali di cereali che termineranno nel 2022 aumenteranno leggermente nel corso dell’anno fino a 836 milioni di tonnellate. Secondo queste stime, il rapporto tra stock di cereali e consumo si attesterebbe al 29,1%, “segnando un minimo da otto anni, ma indicando comunque un livello di offerta complessivamente soddisfacente”, secondo la FAO.