Roma, 13 apr. (askanews) – Nonostante la stretta alleanza politica, l’amministrazione Biden potrebbe presto inserire Taiwan nella lista nera dei manipolatori della moneta. Lo riferisce oggi il Financial Times.
Il presidente Joe Biden dovrebbe procedere con l’inserimento di Taipei in questo elenco durante questo mese, perché soddisfa tutti e tre i criteri usati da Dipartimento al Tesoro Usa per accertare se un paese manipola la sua valuta.
Anche il governatore della banca centrale taiwanese, Yang Chin-long, ha ammesso che la decisione americana potrebbe essere imminente.
L’eventuale inserimento di Taipei nella lista nera rischia di creare problemi dal punto di vista diplomatico rispetto a un paese che dipende per la sua sicurezza dagli Usa, in un momento in cui la Cina appare fortemente assertiva da un punto di vista militare.
Inoltre, Taiwan è un paese centrale nella fornitura di chip in un momento di forte crisi dell’offerta a causa dell’aumento improvviso della richiesta, della guerra commerciale Usa-Cina e di una serie di incidenti e contingenze climatiche che hanno creato una pesante strozzatura.
La valuta taiwanese è caduta di oltre il 2 per cento dal suo recente picco a inizio marzo a 28,5 sul dollaro dopo essere stato a 28 dollari per gran parte del primo trimestre.