Roma, 9 apr. (askanews) – Singapore ha annunciato oggi la ratifica dell’accordo di Partnership complessiva economica regionale (RCEP), un accordo di libero commercio tra 15 economie: Cina, Giappone, Australia, Corea del Sud, Nuova Zelanda e paesi dell’ASEAN.
La ratifica di Singapore è stata piuttosto rapida e questo fatto segnala un “forte impegno a rafforzare i nostri legami commerciali ed economici con i nostri partner per il beneficio delle nostre imprese e del nostro popolo”, ha commentato il ministro per il commercio Chan Chun Sing.
Con la cancellazione in media del 92 per cento dei dazi, l’accordo dovrebbe creare un’imponente area di libero scambio favorendo la ripresa post-pandemica delle economie dell’area ASEAN (Associazione delle nazioni del Sudest asiatico), dell’Oceania e dell’Asia orientale.
Il processo di ratifica, al momento, è però ancora incerto. Perché il RCEP possa entrare in vigore, sarà necessario che almeno sei dei 10 membri ASEAN e cinque paesi non-ASEAN formalizzino la ratifica.
L’accordo ha anche una forte valenza geopolitica. Nel momento in cui fosse in vigore, la seconda e la terza economia del mondo – Cina e Giappone – sarebbero tra loro per la prima volta collegate da un accordo di libero scambio.
Da questo accordo sono fuori sia gli Stati uniti che l’India, che in un primo momento è statta coinvolta nelle trattative ma poi se ne è tirata fuori nel timore di essere invasa da merci a basso costo che avrebbero danneggiato la sua economia.