Una mostra ecologista dal Cile per Bologna Children’s Book Fair

Panorama Latino per il 2022 anno dell'ambiente

MAR 17, 2022 -

Sostenibilità Milano, 17 mar. (askanews) – Il ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile ha definito il 2022 “l’anno dell’ambiente”, incoraggiando la riflessione sulla sostenibilità ecologica in tutti i suoi aspetti. In occasione del ritorno della Bologna Children’s Book Fair, dal 20 al 25 marzo, la delegazione degli autori e illustratori cileni, presente alla fiera, porta con sé il messaggio ecologista del paese latinoamericano. Attraverso la mostra Panorama Latino, che toccherà diversi spazi del capoluogo emiliano, e la collaborazione con CHEAP – progetto di street poster art, alcuni tra i più influenti disegnatori cileni vogliono gettare un ponte tra i due paesi e creare un terreno comune su cui costruire una conversazione globale per la tutela dell’ambiente, partendo proprio dal coinvolgimento dei più piccoli. Gli artisti verranno dunque a interfacciarsi con il mondo culturale italiano, per instaurare un dialogo e un’alleanza tra paesi e generazioni che possa portare a un’internazionalizzazione della produzione letteraria e del dibattito allo stesso tempo. Il cambiamento climatico e la crisi ecologica stanno d’altronde assumendo, soprattutto negli ultimi anni, un ruolo centrale nelle narrazioni destinate ai più giovani. Per aprire la discussione su questo tema, nessuna occasione è migliore della Bologna Children’s Book Fair che – con circa 30mila visitatori ogni anno, giunta alla sua 59° edizione – rappresenta un punto di riferimento internazionale per il settore editoriale dedicato ai più piccoli. Tra le matite più note del Cile, Fita Frattini e Tomás Olivos, Gabriela Lyon e Karina Letelier, Pato Mena, Alejandra Acosta e Carola Aravena: con le loro immagini esplosive, il loro stile contemplativo o esuberante e solidale, vogliono far suonare un campanello d’allarme e allo stesso tempo invitare alla riflessione le comunità. La mostra, in programma negli stessi giorni della fiera, toccherà luoghi diversi della città: dalla centralissima libreria Trame al Vivaio Urbano Senape, fino al centro di inclusione e luogo di contaminazione L’Altro Spazio. L’esposizione dialogherà con un’installazione a opera del progetto di street poster art CHEAP – da sempre impegnato sui temi sociali – che porterà per le strade della città il messaggio ecologista del Cile: un intervento diretto nel paesaggio urbano con sette affissioni esclusive a loro volta incentrate sui temi dell’ambiente e delle sue intersezioni con la società. Per fruire al meglio l’esposizione, sarà messa a disposizione del pubblico una mappa interattiva, per accompagnare i visitatori nei diversi percorsi. Si potrà accedervi digitando su Google Maps la dicitura ‘Cile_bcbf22’ o andando sul l’omonimo profilo Instagram. Anche il neo-eletto presidente Gabriel Boric, che entrerà in carica proprio il prossimo 11 marzo, ha dichiarato di voler fare del proprio ‘il primo governo ecologista della storia del Cile’. Questa idea è stata assorbita dal mondo della cultura: l’esposizione bolognese non vuole soltanto rilanciare la collaborazione fra i paesi, ma anche rinsaldare il rapporto che sempre più strettamente intreccia le nuove generazioni e l’ambiente. In un momento in cui più che mai la questione ecologica si fa pressante, e in una fase storica in cui sono proprio i più giovani a farsi portavoce del futuro del pianeta, la narrazione per l’infanzia diventa un momento strategico, fertile di riflessioni e progetti per un mondo diverso.