Cultura Roma, 7 dic. (askanews) – Istruzione di qualità (goal 4), parità di genere (goal 5), acqua pulita e servizi igienico-sanitari (goal 6), energia pulita e accessibile (goal 7), lavoro dignitoso e crescita economica (goal 8), imprese, innovazione e infrastrutture (goal 9). Sono questi i temi della seconda edizione di Street Art for RIGHTS, che torna a Roma da mercoledì 8 a sabato 18 dicembre per firmare la sua seconda edizione e mettere a segno altri sei dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs)- dell’agenda Onu. Non un semplice festival di street art, ma un’azione artistica e sociale, tesa a perseguire l’obiettivo di ampliare, attraverso l’arte e le occasioni d’incontro, lo spazio dedicato alla testimonianza di buone pratiche sui temi della sostenibilità – ambientale, sociale e di governance sostenibile- con il desiderio che queste si moltiplichino creando una reazione a catena di effetti positivi “contagiati e contagianti”. Dopo la prima edizione dedicata ai primi tre goals dell’agenda 2030 ONU, con gli street artists Moby Dick, Diamond e Solo, il progetto in questa nuova fase coinvolge Ria Lussi, Oblò, Virginio Vona, SteReal, Hoek e Tea Boy + Sart e Micidial Crew; artisti provenienti da diversi ambiti della scena dell’arte urbana contemporanea nazionale e internazionale, scelti per avere fatto dell’arte uno strumento per l’impegno civile. Dalla periferia di Settecamini al quartiere Tuscolano, dalla stazione della Metro B Laurentina a quella di San Paolo, gli artisti restituiranno, ognuno dal proprio personale punto di vista, un’immagine potente sul concetto chiave di sviluppo sostenibile, dal quale nascono tutte le azioni che possono essere messe in campo da istituzioni, aziende, singole persone. In questa prospettiva Street Art for RIGHTS si avvale anche della collaborazione di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, (main partner), e delle partnership di World Food Programme Italia, Comunità Sant’Egidio, Forum Disuguaglianze e Diversità, Italia che cambia, Banco Alimentare Roma, Greenpeace, Museo delle Periferie, Roma BPA, Fondazione Paolo Bulgari, Dorothy Circus Gallery, Wunderkammern Contemporary Art Gallery, i comitati di quartiere e quest’anno anche con ATAC S.p.A. A questi partner si sono uniti il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e Alinea, associazione culturale che si occupa da anni di eventi artistici, culturali e sociali. Il progetto, ideato e diretto da Giuseppe Casa e curato da Oriana Rizzuto, è organizzato dall’associazione culturale Taste and Travel in collaborazione con MArteSocial e MArteGallery e prevede un programma triennale di attività volte alla futura creazione di un museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, al di fuori dei percorsi più battuti della capitale. Si comincia giovedì 9 dicembre 2021 con una tavola rotonda online dal titolo, in collaborazione con ASviS e con la partecipazione di tutti i rappresentanti dei partner istituzionali del progetto; da giovedì 9 a domenica 12 dicembre workshop e talk con gli artisti aperti a tutti a Settecamini, per chiudere sabato 18 dicembre 2021 sempre a Settecamini, con un’intera giornata all’insegna della contaminazione tra i generi artistici, con due performance e la presentazione al pubblico dei murales. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. Street Art for RIGHTS fa parte delle attività sviluppato da MArteSocial, un incubatore incentrato sulla risoluzione di problematiche sociali attraverso progetti artistico-culturali che possano generare un impatto positivo sugli abitanti dei quartieri meno sviluppati che versano in condizioni di disagio ed emarginazione. INFO mail: info@streetartforrights.it – info@martegallery.it; Social: IG @streetartforrights – FB Street art for Rights; Roma Culture sito: www.culture.roma.it; Social: FB e IG @cultureroma. MArteGallery è uno spazio virtuale dedicato all’esposizione di opere artistiche in ogni campo (fotografia, pittura, scultura, grafica, etc.), il cui obiettivo principale è dare spazio a giovani emergenti, dare supporto ad artisti e gallerie, diffondere l’accessibilità della cultura e dell’arte con possibilità di acquistare le opere esposte. Una vera e propria “etichetta dell’arte” dedicata agli emergenti e alle gallerie, che offre management e consulenze di comunicazione ma anche supporto, conoscenza e strumenti per operare nel mondo dell’arte contemporanea.
La street art per l’Agenda 2030 Onu a Roma dall’8 al 18 dicembre
Ria Lussi, Oblò, Virginio Vona, SteReal, Hoek e Tea Boy + Sart Micidial Crew