Milano, 11 mag. (askanews) – Città del sole in collaborazione con l’associazione culturale MURo, l’organizzazione che ha dato vita al Museo di Urban Art di Roma, con il patrocinio del Comune di Roma riporta nella capitale dopo millenni “Il tempo delle noci” grazie all’incontro con lo street artist David “Diavù” Vecchiato, che farà rivivere gli antichi giochi dei fanciulli romani attraverso una grande opera di Street art diffusa.
“I mesi trascorsi hanno insegnato a tutti noi quanto il gioco sia essenziale, non solo per i bambini – afferma Graziano Grazzini, amministratore delegato di Città del Sole – e il felice incontro con l’artista Diavù ci ha dato modo di utilizzare l’arte come mezzo espressivo per far rivivere un antico modo di divertirsi dei più piccoli, che utilizzavano le noci per diversi giochi fantasiosi. Con l’arte non vogliamo solo riproporre i giochi dell’Antica Roma, ma, attraverso l’arte e appellandoci a una saggezza antica, vogliamo ricordare l’importanza del gioco, anche e soprattutto nei momenti della realtà più difficili da elaborare e comprendere, perché l’arte, come la storia, siano a servizio dei valori del presente”.
I negozi Città del sole di Roma si apriranno alla città, con un’attività dedicata al territorio realizzando 10 workshop, uno per ogni negozio romano, realizzati dall’artista Diavù e dal team di MURo. I bambini che parteciperanno saranno invitati prima a scoprire un gioco dell’antica Roma e in seguito a creare un’opera d’arte collettiva sulla vetrina del negozio.
“I bambini che dipingerò a Roma – ha raccontato Diavù – escono dal guscio di una noce per giocare in mezzo a tutti, nello spazio pubblico esterno. Ma ciò accadrà davvero quando mostrerò ai bambini come realizzare le loro personali opere di Street art fuori dai negozi di Città del sole. Credo sia responsabilità di noi adulti mostrare ai più giovani come uscire dal guscio per riscattarsi da questo periodo di pressioni negative e tornare protagonisti del futuro”.