Mazzoleni, un 2021 tra storie di artisti e progetti al femminile

Annunciato il programma della galleria tra Torino e Londra

MAR 22, 2021 -

Milano, 22 mar. (askanews) – Il 12 aprile si aprirà nella sede di Londra della Galleria Mazzoleni la mostra “Post War Italian Art Tales”. Progetto che arriva in un momento piuttosto importante per Mazzoleni e Londra che, dopo un lunghissimo lockdown iniziato in Inghilterra lo scorso novembre, vede finalmente la riapertura di gallerie e musei. Negli spazi a Mayfair saranno presentate opere di Carla Accardi, Getulio Alviani, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Fausto Melotti, Nunzio e Michelangelo Pistoletto.

La mostra vuole sottolineare il ruolo fondamentale che l’arte italiana ha giocato come elemento di rottura, dall’astrazione ai giorni nostri e sarà impostata come uno storytelling che, attraverso le parole di critici, curatori e storici dell’arte, racconterà aspetti originali e caratteristiche insolite della loro pratica.

Il 2021 segnerà anche una accelerazione dell’impegno della galleria nei confronti dell’arte contemporanea, con la presentazione di progetti di due artiste, entrambe note, ognuna con la propria specificità, per ambiziosi progetti d’arte pubblica, collaborativi e site specific. La prima è Marinella Senatore, che porterà una sua mostra nella storica sede di Mazzoleni a Torino, la seconda è l’americana Melissa McGill che invece esporrà il proprio celebre progetto veneziano Red Regatta a Londra in giugno.

“Come collezionisti – hanno dichiarato Davide e Luigi Mazzoleni – abbiamo capito che è il momento giusto per includere artisti di grande talento nel nostro programma curatoriale aggiungendo un valore inestimabile alla nostra storica tradizione. I nostri maestri, che furono veri innovatori per ricerca e sperimentazione, sono di particolare ispirazione per generazioni di artisti contemporanei, italiani e internazionali, che hanno fatto, di quell’approccio rivoluzionario, un punto di partenza per approfondire alcuni aspetti della loro pratica. Per questa ragione è stato naturale per noi aprirci a nuovi tipi di linguaggi e metodi che sono in stretta connessione con le questioni globali più urgenti. Crediamo fortemente che, al giorno d’oggi, sia fondamentale prendere posizione su temi importanti come la crisi climatica ed ecologica, la disuguaglianza, la diversità e l’inclusività per operare un cambiamento consapevole.”