Roma, 15 mar. (askanews) – Si chiama Press play on sport. Esperienze di accessibilità sportiva per persone con disabilità, il nuovo libro di edizioni la meridiana dedicato al tema della diffusione della pratica sportiva anche tra le persone con handicap. Nonostante la grande popolarità guadagnata negli anni dallo sport per tutti – anche grazie ad eccellenze come Bebe Vio e Alex Zanardi che hanno diffuso con generosità il messaggio dello sport per disabili – secondo gli ultimi dati Istat la pratica sportiva tra le persone con disabilità appare (ancora) significativamente meno diffusa rispetto al complesso della popolazione. Una questione che passa anche da un problema di linguaggio: in Italia si parla molto di “sport paralimpico”, in riferimento alle paraolimpiadi che si svolgono ogni 4 anni e quindi all’aspetto competitivo e agonistico, senza parlare quasi mai di “parasport”, espressione più ampia molto usata in ambiente anglosassone, che include anche lo sport amatoriale delle persone con disabilità.
“Il libro cerca di descrivere alcune esperienze legate a sport adattati e integrati alla pratica di persone con disabilità, inquadrate dalla prospettiva dell’accessibilità da parte delle stesse”, spiega l’autore Massimiliano Rubbi nella sua introduzione. Che dedica un’ampia parte della sua analisi anche alla questione della fruizione agli eventi sportivi, non sempre facile. “Nel libro vengono esaminati alcuni servizi e adattamenti che consentono alle persone con diversi tipi di disabilità di assistere a eventi sportivi come spettatori”. Continua Rubbi: “Va riaffermato che lo sport per tutti non si contrappone necessariamente a quello professionistico e il pieno dispiegamento delle potenzialità del primo non richiede, come vuole una retorica diffusa, il drastico ridimensionamento del secondo”. E conclude: “Va presentata la biodiversità sportiva e occorre garantire un equilibrio tra, ed entro, le strutture che le differenti discipline sportive si sono date, e un equilibrio più generale tra la competizione e lo svago”.
Il libro è pubblicato in collaborazione con il Centro Documentazione Handicap di Bologna, costituito dall’associazione CDH e dalla cooperativa sociale Accaparlante. La prima presentazione del libro è programmata per lunedì 22 marzo, alle ore 17.30, sulla pagina Facebook di edizioni la meridiana. Insieme all’autore saranno presenti Claudio Arrigoni, giornalista di Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, autore del blog “InVisibili”; Valeria Alpi, tra i fondatori della collana “Accaparlante”; Emanuele Lambertini, atleta di scherma paralimpica dell’associazione art4sport; Allegra Magenta, atleta paralimpica di tennistavolo; Marco Calamai, ex atleta e coach, punto di riferimento dello sport per tutti e autore del progetto di basket integrato “Overlimits”, dedicato in particolare alla pallacanestro per disabili mentali