Roma, 21 gen. (askanews) – L'”ideologia del gender” diffonde “un concetto della sessualità umana lontano anni luce dall’antropologia cristiana”. “Il matrimonio sacramentale ammette solo coppie di sesso opposto, formate da un maschio e una femmina; tutte le altre forme sono escluse dalla benedizione perché il potere di benedire i parroci o i vescovi lo ricevono direttamente da Dio, al momento della loro consacrazione. Sarebbe sacrilego il contrario”. E’ duro il giudizio del cardinale tedesco Gerhard Muller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede durante il pontificato di Benedetto XVI, nel libro-intervista “In buona fede” con Franca Giansoldati (edizioni Solferino). “A tale mentalità – afferma il porporato tedesco – si sono sommate in questi decenni pressioni sociologiche e politiche di un certo peso, non ultima quella dell’Unione Europea per la quale, tra i valori comunitari, vanno inseriti il diritto all’aborto e quello relativo alle famiglie arcobaleno. Chi osa mettere in discussione questa corrente viene tacciato di essere medievale, oscurantista, illiberale”. “In Germania – spiega il cardinale Muller – ormai si può decidere di cambiare nome e sesso molto facilmente. C’è un deputato del Bundestag che ha dichiarato di essere diventato una donna. Mi ha poi colpito un fatto di cronaca che aveva come protagonista un uomo inglese condannato per violenza sessuale aggravata. Una volta in carcere, questi ha annunciato che in realtà la sua natura era quella di una donna, e così le autorità carcerarie, per garantirgli la nuova identità, lo hanno trasferito in un penitenziario femminile dove, purtroppo, in cella ha violentato alcune detenute. La Chiesa dovrebbe individuare una via pastorale per le coppie omosessuali, per non scalfire in alcun modo il concetto di unione tra un uomo e una donna, realtà derivata dalla creazione e rispecchiata dal Vangelo”. A proposito della richiesta, molto discussa nella chiesa tedesca, di benedizione di coppie gay, Muller ribatte: “Le benedizioni che certi pastori danno alle coppie gay in Germania (ma anche altrove) non hanno alcun valore sacro. Ho degli amici, uomini e donne, che vivono la loro omosessualità senza pretendere nessuna benedizione. È, invece, possibile lavorare sulla pastorale per guidare queste persone sul sentiero di Gesù Cristo”. “Concordo sul fatto che l’amore è una cosa buona – aggiunge -l’amore salverà il mondo, però non possiamo accettare l’amore tra due uomini o due donne che hanno rapporti sessuali contro natura. Non si tratta dell’amore inscritto nella Genesi, si tratta di una relazione personale, profonda, ma è certamente un’altra cosa. E persino la sessualità va inquadrata solo se esiste un disegno coniugale. Il fatto è che gli omosessuali non hanno diritto ad avere rapporti intimi, come del resto è spiegato nel Catechismo”. Esiste una lobby gay in Vaticano?, domanda la giornalista Giansoldati. “Ricordo che il Papa ne parlò all’inizio del pontificato – risponde il porporato tedesco -. Si dice che siano i favoriti in Vaticano. Nessuno però è mai venuto da me con richieste specifiche e non conosco nessun membro di questa lobby. In ogni caso l’omosessualità non dovrebbe essere ammessa tra i preti, nei seminari e nemmeno in Vaticano. A tutti si richiede maturità, rettitudine nella vita privata come in quella pubblica”. Ssa/Int13
Il Cardinale Muller dice che “il matrimonio è solo uomo-donna, nessuna benedizione alle coppie gay”
Ideologia gender lontana anni luce dall'antropologia cristiana