Sardegna, 39 mln per progetti contro il dissesto idrogeologico

13 milioni di euro ad anno fino al 2025

GEN 5, 2023 -

Roma, 5 gen. (askanews) – Con i 39 milioni previsti nella Finanziaria in favore dei Comuni per la progettazione delle opere per ridurre il dissesto idrogeologico (13 milioni di euro ad anno fino al 2025), che si aggiungono ai 110 milioni per la mitigazione del rischio nel triennio, la Regione punta alla tutela dei territori. Ammontano infatti a 149 milioni di euro le risorse messe in campo dalla Giunta sul tema. “Mettere in sicurezza i territori contro i fenomeni di dissesto idrogeologico che purtroppo interessano aree vaste del territorio regionale significa intervenire a tutela delle nostre Comunità. Andando incontro alle necessità dei Comuni di avere risorse da destinare alla progettazione delle opere diamo un segnale importante e fondamentale che supera i ritardi accumulati negli anni passati per prevenire i rischi legati a un processo che come abbiamo visto è capace di provocare ingenti danni di carattere economico, ambientale e sociale”. Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas. Il governatore, augurandosi che l’approvazione della manovra da parte del Consiglio regionale sia il più celere possibile, ha evidenziato lo sforzo messo in campo fin dall’inizio della Legislatura dalla Regione, che ha destinato ingenti risorse per la progettazione di interventi capaci di tutelare ecosistemi e biodiversità e finanziato interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. “L’impegno della Regione per contrastare questo fenomeno nel corso degli ultimi quattro anni di governo non ha eguali. La sicurezza e la salvaguardia del territorio regionale non è solo una priorità ma è anche la testimonianza dell’impegno profuso per preservare l’ambiente e consegnare alle future generazioni una Sardegna più sicura e fruibile”, ha detto. “Grazie all’intervento previsto in Finanziaria decine di Enti locali avranno la possibilità di intervenire e progettare lavori utili e necessari alla messa in sicurezza dei territori, superando le criticità legate alle capacità finanziarie e tecniche dei Comuni stessi, che spesso non riescono nemmeno ad avviare e sviluppare la fase di progettazione, necessaria per predisporre quei piani integrati di intervento di cui molti territori della Sardegna necessitano con urgenza”, precisa l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino, evidenziano l’importanza della misura. Quello della messa in sicurezza dei territori, ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas, “è un obiettivo che richiama tutti al senso di responsabilità e che sono certo troverà la giusta attenzione anche nel corso della discussione in Aula, così come è già avvenuto negli incontri che hanno preceduto la predisposizione del testo e che hanno interessato le Associazioni degli Enti locali, delle imprese, quelle datoriali e quelle sindacali”.